È scomparsa, all’età di 77 anni, Pnina Blayer, per 33 anni direttrice artistica del Festival Internazionale del Cinema di Haifa e per 19 anni alla guida della Cinématheque di Haifa.
Considerata una delle figure più influenti dell’industria cinematografica israeliana, “sotto la sua guida, la Cinématheque si è trasformata in un importante istituto cinematografico israeliano e il Festival Internazionale è diventato uno dei più rinomati e apprezzati festival del mondo. – si legge in un comunicato, come riporta Deadline – Nel corso dei 33 anni come direttrice artistica, Pnina ha espresso il suo amore per il cinema e l’arte cinematografica attraverso il processo creativo dei programmi artistici del festival, il sostegno e la promozione del cinema israeliano”.
Grazie a Blayer, il festival ha attirato ospiti celebricome Willem Dafoe, Harvey Keitel, Brenda Blethyn, Klaus Maria Brandauer, Sophie Marceau, Joseph Fiennes, Paul Giamatti, Elliott Gould, Paul Schrader, Valeria BruniTedeschi, Paola Cortellesi, Mohsen Makhmalbaf, Andrey Zvyagintsev, Brian Cox, Costa-Gavras e Peter Greenaway.
Durante il suo mandato, ha creato forti legami con i rappresentanti dell’industria cinematografica internazionale e ha reso il festival un luogo in cui accogliere registi e professionisti da ogni parte del mondo. Blayer, inoltre, ha dato al festival “il suo spirito e la sua identità” – si legge nel comunicato – come istituzione culturale che “promuove la ricerca della pace, della compassione, della curiosità e della tolleranza oltre al suo splendore artistico”.