Da martedì 6 luglio 2021 a sabato 17, si terrà la 74ª edizione del Festival di Cannes, dopo essere stata originariamente prevista dall’11 al 22 maggio. Tra i film in programma “Babi Yar. Context”scritto e diretto da Sergei Loznitsa: regista ucraino già noto al pubblico del festival grazie ad una serie di altre opere cinematografiche legate alla Russia e all’Ucraina. In questo caso Loznitsa porta alla luce, attraverso il suo documentario,un tragico e poco noto evento storico, che risale al 29-30 settembre del 1941.
Un reparto specialeEinsatzgruppetedesco assistito da due battaglioni del reggimento di polizia sud e polizia ausiliaria Ucraina, senza alcuna resistenza da parte della popolazione locale, che osserva inerme e indifferente, massacra e uccide all’interno del burrone Babi Yar, situato nel nord-ovest di Kiev, 33,771 ebrei. Il film ricostruisce la vicenda, visualizzando il contesto storico di questa immane tragedia attraverso filmati d’archivio che documentano l’occupazione tedesca in Ucraina e il successivo decennio.
121 minuti intrisi di storia e verità, capaci di gettare luce nell’ombra della memoria, per maggiore comprensione del futuro e il perpetuo ricordo delle atrocità commesse in passato. Una cronaca cruda e storicamente accurata. Laddove il passato cerca di esser dimenticato la voce del cinema sopraggiunge per illuminare.