Skip to main content

Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    ‘’Shades of Israel’’: tre mostre per un ponte culturale tra Puglia e Israele

    Un rapporto davvero stretto quello tra la Puglia e Israele. Nato nel 2021, e consolidato sempre di più anche grazie alla collaborazione tra Pugliapromozione e il Museo Ebraico di Lecce nell’ambito del FESR, in occasione della stagione 2023-2024. Un progetto prestigioso che intensifica sempre di più il ponte culturale, commerciale e turistico tra Italia e Israele. È sarà proprio una mostra la prova di questo rapporto. Grazie ad un percorso di arte israeliana contemporanea itinerante, a cura di Fiammetta Martegani, città e musei pugliesi ospiteranno alcuni esempi di  arte israeliana nel Bel Paese.

     

    Tre mostre, dislocate e collocate in tre luoghi diversi racconteranno questo interessante e ricco rapporto tra l’Italia e lo Stato Ebraico. Rispettivamente le opere degli artisti israeliani potranno esser visionate a Lecce, presso il Museo Ebraico. Lì sarà visitabile “My Altneuland”, collettiva di dieci artisti israeliani contemporanei rappresentanti le diverse voci, religioni e identità di Israele. A Trani, presso il Castello Svevo dove si può visitare “Ludmilla”, personale di Maria Saleh, un’artista dalle mille sfaccettature e nazionalità: arabo israeliana-ucraina, già vincitrice nel 2023 del premio Rapoport come miglior artista israeliana dell’anno. Ed infine a Polignano presso Fondazione Pino Pascali, dove i visitatori potranno ammirare “Terra Infirma”, personale di Tsibi Geva, considerato tra i più importanti artisti israeliani contemporanei. Geva ha già rappresentato Israele nel corso della Biennale di Venezia del 2015. Artisti talentuosi ed ecclettici che porteranno un po’ d’Israele in Puglia, con voci e tecniche diverse.

     

    Tutte e tre le esposizioni prendono il via adesso, nel periodo di Sukkot – la Festività ebraica delle Capanne – una festa carica di significato, che sottolinea ancor di più le idee di unione, fratellanza e scambio culturale. Una ricorrenza simbolica che intensifica la metafora di come l’arte e la cultura in generale possano essere un importante mezzo culturale di scambio per poter dialogare con le diverse culture.

    CONDIVIDI SU: