La misteriosa quanto drammatica vicenda del naufragio della ‘barca delle spie’ nel Lago Maggiore diventerà una serie thriller. Ad annunciarlo il magazine americano Variety. Commissionata dal network israeliano Yes TV, sarà diretta dallo showrunner Izhar Harlev, già co-creatore e capo sceneggiatore di ‘Mossad 101’ e di ‘The Gordin Cell’.
“Maggiore” sarà sviluppata e prodotta da Dafna Prenner della casa di produzione israeliana Artza Productions, da Leo Maidenberg della francese Place du Marché e da Jad Ben Ammar dell’italiana Talea Produzioni.
A scrivere la sceneggiatura lo stesso Harlev insieme alla story editor Ester Namdar Tamam, autrice di “The Beauty Queen of Jerusalem”, con la consulenza di un giornalista investigativo.
La miniserie, composta da 8 episodi, si ispira a un terribile evento avvenuto il 28 maggio scorso. Una piccola imbarcazione con a bordo 23 passeggeri, la maggior parte dei quali membri dell’intelligence israeliana e italiana, si è rovesciata a causa di una tempesta nel Lago Maggiore, provocando la morte di quattro persone: un ex agente dei servizi segreti del Mossad, due ufficiali italiani dell’Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna) e una donna russa, moglie dello skipper.
Le circostanze sono avvolte nel mistero: resta sconosciuta la vera natura dell’incontro come anche l’identità delle persone a bordo.
“Ci sono molte più domande che risposte su ciò che è realmente accaduto su quella barca e su quello che è avvenuto dopo l’incidente. – ha detto a Variety la produttrice cinematografica Dafna Prenner – Ad esempio, perché Israele ha inviato un aereo privato per evacuare le vittime israeliane?”. “La serie – riporta Variety – solleverà altri dubbi. Tra questi: per quale motivo i sopravvissuti sono immediatamente scomparsi dalla scena? Chi era la moglie russa dello skipper e che ruolo hanno Iran e Russia in questa storia?”.
“Maggiore” sarà composto da un cast attori israeliani ed europei e avrà un budget di circa 2 milioni di dollari per episodio. Ancora non è nota la data di uscita.