A 95 anni, Mel Brooks produrrà “La Pazza storia del mondo: parte II"

Michelle Zarfati | 19-10-2021

È ufficiale. Mel Brooks, personaggio leggendario del cinema americano, produrrà e scriverà il sequel del film che nel 1981 si prese gioco, in maniera polemica e ironica, del passato, come ad esempio degli orrori dell’Inquisizione spagnola.

Brooks sta dunque sta realizzando il sequel di “History of the World”, celebre in Italia come “La pazza storia del mondo”. Il film uscì all’inizio degli anni ‘80, ed era composto da sei episodi, nel cast: Brooks, Dom DeLouise, Madeline Kahn, e il regista Barry Levinson nel ruolo di un venditore di colonne. Un film che già negli anni ‘80 suonava come geniale e rivoluzionario. Una pellicola in cui si racconta la storia del mondo ripercorrendo momenti come: la preistoria, il dono della Bibbia, l’antica Roma, l’Inquisizione spagnola e la Rivoluzione francese, rivisitati in forma ironica e irriverente.

La produzione dovrà iniziare nel 2022, e Brooks 95enne, sarà il produttore esecutivo. Con lui ci saranno: Nick Kroll, Wanda Sykes, Ike Barinholtz, David Stassen e Kevin Salter.

“Non vedo l’ora di dire ancora una volta la verità su tutte le sciocchezze storiche su cui il mondo è stato imbrogliato” ha detto Brooks a Variety.

Brooks ha interpretato numerosi ruoli nell’originale “History”, incluso l’inquisitore spagnolo Torquemada nella scenetta dell’Inquisizione. “Abbiamo la missione di convertire gli ebrei”, canta Brooks nei panni di Torquemada, dopo essere scivolato giù da una ringhiera, in perfetto stile Broadway, per salutare i prigionieri pronti per essere torturati.

“Ebrei, ebrei ebrei ebrei ebrei ebrei ebrei!” risponde il coro dei monaci. “Li aiuteremo a vedere la luce e faremo un’offerta che non potranno rifiutare”, canta Brooks. “Che gli ebrei non possono rifiutare!” Rispondono in coro i monaci.

Altre scene riguardavano uomini delle caverne, Mosè, l’Ultima cena, l’epoca romana e la Rivoluzione francese, in cui Brooks è re Luigi XVI.

Una parodia storica e della storia, che ha reso famoso Brooks in tutto il mondo, e che tornerà per stupire e far riflettere, perché no, il pubblico.