Parte ufficialmente la XXIII edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, la manifestazione promossa dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, a cui aderiscono 102 località, da nord a sud alle isole, con l’obiettivo di approfondire storia, cultura e tradizioni ebraiche aprendo le porte di sinagoghe e musei.
A Roma la manifestazione prende il via tra visite guidate e tante attività di vario genere.
“La Giornata della Cultura Ebraica nasce per diffondere la conoscenza delle traduzioni e degli usi della cultura ebraica sotto ogni aspetto e ha l’obiettivo di accorciare le distanze non solo culturali ma anche ideologiche” ha spiegato Giordana Moscati, assessore alla Cultura.
Tema della manifestazione di quest’anno è il Rinnovamento, che verrà trattato nel corso delle diverse iniziative che si alterneranno nel corso della Giornata: dibattiti, presentazioni di libri, laboratori gastronomici e di ballo, spettacoli e tanto altro.
La Giornata è stata inaugurata al Palazzo della Cultura, presentata dalla direttrice del Centro di Cultura Ebraica Giorgia Caló, alla presenza della Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello, del nuovo ambasciatore di Israele in Italia Alon Bar e di Giordana Moscati, Assessore alla Cultura.
“Il popolo ebraico è rinnovamento e nessuno come la nostra comunità di Roma può rappresentare questa continua evoluzione e continua crescita- ha detto la presidente Dureghello- non guardiamo al passato ma siamo proiettati verso il futuro, che ci apprestiamo ad affrontare con l’orgoglio e l’attenzione che questa comunità da dare”.