Si è svolta martedì 10 dicembre, presso la Sala Koch del Senato della Repubblica, la XXXIII° edizione del Premio Laurentum, la storica rassegna dedicata alla poesia.
La cerimonia è iniziata con un omaggio alla memoria di Piero Terracina, scomparso pochi giorni fa, che nel 2012 fu insignito del Premio “Per non dimenticare”: “È importante ricordare Piero Terracina in un luogo di cultura, dove lui stesso è stato premiato in anni passati” ha detto il Vice Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruben Della Rocca, “questo significa che l’eredità che ci lascia nel mondo della cultura italiana è un eredità profonda e gli viene riconosciuta come tale”.
Tra i riconoscimenti assegnati, il Premio alla Carriera a Piero Angela, il cui padre, Carlo Angela, durante la Guerra si assunse un enorme rischio salvando diversi ebrei e antifascisti, tra cui una coppia con una figlia, nascondendoli nella clinica in cui lavorava.
“Ogni anno gli ultimi sopravvissuti purtroppo ci lasciano. Ci lasciano però la loro memoria”, h dichiarato lo stesso Angela. “Ogni uomo è come il libro di una biblioteca: porta con sé le memorie, gli odi, le esperienze di quello che ha vissuto in prima persona, però lascia agli altri queste memorie, scritte e orali, che vanno tramandate.
Nel caso della Shoà, questa è una memoria particolare che deve essere viva nel cuore e nella mente di tutti.”
La giuria del Premio Laurentum ha inoltre assegnato il Premio I valori della Cultura a Giovanni Minoli, il Premio Dante Alighieri al poeta Antonio Colinas, il Premio Laurentum per la Poesia alla poetessa Alba Donati, il Premio Laurentum Giornalismo Culturale a Simona Agnes e il Premio Laurentum di Cultura Radio Televisiva Web ad Andrea Delogu.