Era il 1924 quando la scuola elementare ebraica fu costruita grazie all’apporto del senatore Vittorio Polacco e intitolata a suo nome. La riforma Gentile, approvata nel 1923, mise fine alla scuola laica in Italia e l’insegnamento della religione cattolica divenne obbligatorio nelle scuole di ogni ordine e grado. Dunque la scuola ebraica, in una fase storica di grande integrazione degli ebrei nella società contemporanea, divenne un mezzo per contrastare l’assimilazione. Nel secondo dopoguerra i bambini furono accolti nuovamente nei locali della scuola di Lungotevere Sanzio 14. Purtroppo, a causa delle condizioni critiche in cui versava lo stabile, dopo alcuni anni il Consiglio della Comunità Israelitica di Roma decise di smantellare e ricostruire la scuola. Il 9 novembre 1958 si svolse la solenne inaugurazione della ricostruita Scuola Vittorio Polacco. Questa foto del 1953 ritrae Rav Elio Toaff Rabbino Capo emerito della capitale tra i bambini che egli amava tanto. Lui dedicò costantemente le sue energie ai giovani simbolo del futuro della nostra comunità.