La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha votato una proposta di legge che vieta l’accesso ai terroristi di Hamas e a chiunque altro abbia partecipato all’attacco del 7 ottobre.
La proposta di legge intitolata “No Immigration Benefits for Hamas Terrorists Act” è stata approvata con 422 voti favorevoli, 2 contrari ed 1 astensione. Il provvedimento vieta ai membri di Hamas, della Jihad islamica palestinese e dell’organizzazione di liberazione della Palestina di entrare nel territorio statunitense.
I membri di questi gruppi e chiunque altro avesse preso parte al massacro nel sud di Israele il 7 ottobre non potranno neanche richiedere asilo agli Stati Uniti secondo quanto previsto dal nuovo emendamento del codice sull’immigrazione statunitense.
La risoluzione è stata presentata del repubblicano Tom McClintock e approvata dalla maggioranza della Camera con soli due voti contrari, quelli di Rashida Tlaib e di Cori Bush. Tlaib considera l’emendamento “non necessario in quanto ridondante in rispetto all’esistente legge federale”. Inoltre, ritiene che si tratti “solo di un altro disegno di legge utilizzato per incitare all’odio anti-arabo, anti-palestinese e anti-musulmano e che rende insicure comunità come la nostra”. Anche Bush si oppone, ritenendo la proposta di legge ridondante, anti immigrati e di incitamento all’odio nei confronti dei palestinesi.
Hamas e la Jihad islamica palestinese sono considerate organizzazioni terroristiche estere dal Dipartimento di Stato statunitense dall’ottobre del 1997. Da tale data i membri di queste organizzazioni non possono mettere piede in territorio americano. La nuova proposta prevede dunque di estendere il divieto anche ai membri dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina e per chi abbia partecipato all’attacco del 7 ottobre.
Spetta ora al Senato degli Stati Uniti approvare la proposta e convertirla in legge.