Nell’Europa dell’età contemporanea discriminazioni e violenze nei confronti degli ebrei furono frequenti soprattutto nei Paesi dell’Est. A questo proposito non fanno eccezione Ucraina e Russia.Degli ucraini si ricordano soprattutto le stragi compiute durante la seconda guerra mondiale quando furono uccisi decine di migliaia di ebrei.Per questo genere di atti viene spesso usato il termine pogrom che in lingua russa significa…
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Gli ebrei ucraini che hanno cambiato il mondo
È recentemente apparso su My Jewish Learning un interessante approfondimento sugli ebrei ucraini che hanno cambiato il mondo, dando un contributo essenziale al pensiero e alla cultura ebraica. Talenti di livello mondiale che si sono distinti in vari campi dalla scienza all'arte fino alla politica. Un mosaico di personaggi, sempre orgogliosi delle loro origini, che hanno donato al mondo circostante…
Bussolotti - Quando gli oggetti narrano la storia: il bossolo del KKL
Esistono oggetti che con il tempo diventano veri e propri simboli, in grado persino di rivelarsi e raccontarsi al solo sguardo. Tra questi, all’interno delle case di molti ebrei del mondo, da sempre c’è il famoso “bossolo”, anche noto originariamente come il “blu box”. Un vero e proprio testimone senza tempo, capace di farsi portatore del rapporto, che gli ebrei…
La Comunità Ebraica di Roma insieme con la Roma per aiutare i senza tetto della Stazione Termini
Ieri sera la Roma, insieme al vice presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruben Della Rocca, all'assessore allo sport CER Roberto Di Porto, al presidente della Deputazione Ebraica Piero Bonfiglioli e dei Roma Club, in collaborazione con la Caritas, era alla Stazione Termini per distribuire ai senzatetto coperte, guanti e cappelli per far fronte al freddo che sta colpendo la…
Gerusalemme. Lo storico “Putin Pub” cambia nome e diventa “Pub”
Putin Pub, uno dei bar più famosi di Gerusalemme, ha rimosso "Putin" dal suo nome, che è stato per molti anni il suo marchio di fabbrica, a causa della guerra tra Russia e Ucraina. Il locale, che si trova nel centro della città di Gerusalemme in via Jaffa, è stato fondato da immigrati dalla Russia ed è diventato col tempo…
V di Viaggio
Nel dicembre 1967 alcuni mensili di viaggio dedicarono le loro pagine a Israele. Un interesse non casuale visto che nel giugno di quell’anno, dopo la Guerra dei sei giorni, Gerusalemme era stata riunificata ed erano in corso grandi cambiamenti. Nuovi luoghi come il Kotel – il muro occidentale – erano tornati accessibili e potevano essere raccontati.Tra le riviste avremmo potuto…
V di Viaggio
Nel dicembre 1967 alcuni mensili di viaggio dedicarono le loro pagine a Israele. Un interesse non casuale visto che nel giugno di quell’anno, dopo la Guerra dei sei giorni, Gerusalemme era stata riunificata ed erano in corso grandi cambiamenti. Nuovi luoghi come il Kotel – il muro occidentale – erano tornati accessibili e potevano essere raccontati.Tra le riviste avremmo potuto…
L’antisemitismo di carta: l’Ordine dei Giornalisti del Lazio ricorda i colleghi ebrei epurati dalle leggi razziali
‘’È un momento difficile per l’Europa. Dobbiamo ancora parlare di persone in fuga, inermi, spaventate. Impossibile non citare l’Ucraina. Per questo vogliamo riannodare i fili della storia: chi fa il giornalista deve conoscere le ragioni delle intolleranze’’.Con le parole della moderatrice nonché Consigliere segretaria Maria Maddalena Lepri si è aperta la conferenza organizzata presso la Sala stampa della Camera dei…
La magia della leggerezza - Intervista al regista Alessio Maria Federici
Classe ’76 romano nel cuore, Alessio Maria Federici, ha più di 16 anni di carriera come regista. Si considera uno shooter più che un regista ma i suoi film, che spaziano dalla commedia esilarante a quella romantica, hanno conquistato il pubblico italiano da anni. Ha lavorato con i più importanti volti della recitazione e della comicità nostrana, impossibile non aver…
‘’Si alla pace, no alla guerra’’: la Comunità di Sant’Egidio manifesta contro il conflitto tra Russia e Ucraina
‘’Oggi vogliamo dire il nostro no alla guerra. Un no forte e convinto, che viene prima di ogni posizione, cioè il rifiuto radicale dello strumento militare per risolvere i conflitti. La guerra è una pazzia.’’Il messaggio arriva forte e chiaro dalle parti politiche, dalle associazioni sindacali, dagli ordini religiosi e dalle centinaia di altri soggetti intervenuti alla manifestazione ‘’Sì alla…