Mentre si consumavano le ultime speranze di tenere in vita mia madre, Sandra, ho conosciuto un giovane, misurato, quasi timido medico che è riuscito a dirci la verità senza accrescere la nostra sofferenza: Massimo Finzi, il cui studio era in un palazzo vicino a Viale Marconi dove abitava anche la mia vecchia zia Bianca. Da allora, non ci siamo più…
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Donne del ghetto. L’arte sublime del ricamo
Durante l'Era del ghetto gli ebrei erano tenuti fuori del sistema delle corporazioni di mestiere e non potevano lavorare in moltissimi settori dell'economia di Roma. Tra questi, vi era quello appannaggio degli Argentieri degli Orefici e, di conseguenza, molti degli oggetti donati dalle famiglie più facoltose della comunità di Roma alle proprie sinagoghe di appartenenza furono realizzati da artigiani cristiani…
Judit Polgár la scacchista che ha fatto storia
In occasione dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, Shalom racconta la storia di Judit Polgàr, considerata una delle migliori scacchiste della storia e tornata sotto i riflettori grazie alla serie Netflix “La regina degli scacchi”. Judit è nata e cresciuta in Ungheria in una famiglia ebraica di cui gran parte dei membri è stata uccisa durante la Shoah, la sola nonna…
Dall’archivio spunta un documento sul pogrom russo del 1881
Nell’Europa dell’età contemporanea discriminazioni e violenze nei confronti degli ebrei furono frequenti soprattutto nei Paesi dell’Est. A questo proposito non fanno eccezione Ucraina e Russia.Degli ucraini si ricordano soprattutto le stragi compiute durante la seconda guerra mondiale quando furono uccisi decine di migliaia di ebrei.Per questo genere di atti viene spesso usato il termine pogrom che in lingua russa significa…
Gli ebrei ucraini che hanno cambiato il mondo
È recentemente apparso su My Jewish Learning un interessante approfondimento sugli ebrei ucraini che hanno cambiato il mondo, dando un contributo essenziale al pensiero e alla cultura ebraica. Talenti di livello mondiale che si sono distinti in vari campi dalla scienza all'arte fino alla politica. Un mosaico di personaggi, sempre orgogliosi delle loro origini, che hanno donato al mondo circostante…
Bussolotti - Quando gli oggetti narrano la storia: il bossolo del KKL
Esistono oggetti che con il tempo diventano veri e propri simboli, in grado persino di rivelarsi e raccontarsi al solo sguardo. Tra questi, all’interno delle case di molti ebrei del mondo, da sempre c’è il famoso “bossolo”, anche noto originariamente come il “blu box”. Un vero e proprio testimone senza tempo, capace di farsi portatore del rapporto, che gli ebrei…
La Comunità Ebraica di Roma insieme con la Roma per aiutare i senza tetto della Stazione Termini
Ieri sera la Roma, insieme al vice presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruben Della Rocca, all'assessore allo sport CER Roberto Di Porto, al presidente della Deputazione Ebraica Piero Bonfiglioli e dei Roma Club, in collaborazione con la Caritas, era alla Stazione Termini per distribuire ai senzatetto coperte, guanti e cappelli per far fronte al freddo che sta colpendo la…
Gerusalemme. Lo storico “Putin Pub” cambia nome e diventa “Pub”
Putin Pub, uno dei bar più famosi di Gerusalemme, ha rimosso "Putin" dal suo nome, che è stato per molti anni il suo marchio di fabbrica, a causa della guerra tra Russia e Ucraina. Il locale, che si trova nel centro della città di Gerusalemme in via Jaffa, è stato fondato da immigrati dalla Russia ed è diventato col tempo…
V di Viaggio
Nel dicembre 1967 alcuni mensili di viaggio dedicarono le loro pagine a Israele. Un interesse non casuale visto che nel giugno di quell’anno, dopo la Guerra dei sei giorni, Gerusalemme era stata riunificata ed erano in corso grandi cambiamenti. Nuovi luoghi come il Kotel – il muro occidentale – erano tornati accessibili e potevano essere raccontati.Tra le riviste avremmo potuto…
V di Viaggio
Nel dicembre 1967 alcuni mensili di viaggio dedicarono le loro pagine a Israele. Un interesse non casuale visto che nel giugno di quell’anno, dopo la Guerra dei sei giorni, Gerusalemme era stata riunificata ed erano in corso grandi cambiamenti. Nuovi luoghi come il Kotel – il muro occidentale – erano tornati accessibili e potevano essere raccontati.Tra le riviste avremmo potuto…