Lasciato dalla madre durante la Shoah, Yaakov è cresciuto come cristiano ed è diventato sacerdote. Anni dopo, scoperta la verità, si è riavvicinato all’ebraismo. La storia, come riporta Arutz Sheva, inizia nel 1943 in una piccola città non lontana da Vilna: durante il periodo della persecuzione nazista, la giovane Batya lasciò alle cure della famiglia Vashkinel un bambino di pochi giorni. Nonostante…
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Israele: catturati 4 detenuti palestinesi evasi dal carcere
Gli agenti israeliani hanno catturato 4 dei 6 detenuti evasi lunedì scorso dal carcere di Gilboa. In due operazioni diverse prima sono stati catturati Yakoub Mohammed Qadri e Mahmoud Abdullah Ardah (o al-Arida), ritenuto la mente dell'evasione, poi il famigerato Zakaria Zubeidi, ex comandante delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa, insieme Mahmoud Ardah (o al-Arida). Secondo a quanto si apprende Zubeidi…
La startup israeliana che aiuta i genitori a valutare lo sviluppo dei propri figli
La piattaforma automatizzata di GiantLeap aiuta i genitori a valutare lo sviluppo cognitivo e socio-emotivo dei propri figli da casa.Maestri e professori sono sempre alla ricerca di soluzioni su misura per aiutare i bambini nell’apprendimento scolastico e, grazie alla tecnologia si è trovato il modo per rendere il tutto realtà. Stiamo parlando di GiantLeap, la startup israeliana che aiuta i…
“Scene di un matrimonio” e l’eterna libertà – la nuova serie TV di Hagai Levi presentata a Venezia
Il maestro è morto, viva il maestro. Non ci sono riduzioni dirette moderne dell’opera dello svedese Ingmar Bergman, se non rari omaggi. Forse perché la modernità era già tutta contenuta nel corpo della sua opera. Già dagli anni ’30 quando è entrato a far parte del mondo dello spettacolo. Che cosa allora ha spinto Hagai Levi, l’israeliano creatore di “In…
“Guardate alle nuove prospettive della vostra bellissima Comunità”: Gli auguri di Rosh Hashanà del Presidente dello Stato d’Israele agli ebrei romani
Il Presidente dello Stato d’Israele Isaac Herzog ha inviato una lettera di auguri per Rosh Hashanà, il Capodanno ebraico, alla Comunità Ebraica di Roma. Nella lettera il Presidente ricorda la difficile sfida della pandemia e esorta il popolo ebraico a guarda al futuro e al nuovo anno con gli occhi della speranza. “Ci stiamo avvicinando all’inizio del nuovo anno ebraico 5782,…
Shofar: il corno di montone che raccoglie il popolo ebraico – intervista a rav Alberto Funaro
Il primo giorno del mese di Tishrì, ricorre la festa di Rosh Ha Shanà, il Capodanno ebraico che ricorda la creazione dell’uomo. Un giorno di gioia e serenità, che suggerisce una suggestione particolare per tutti gli ebrei. È uso, la prima sera, consumare un pasto - il Seder - in cui, in ordine prestabilito, si mangiano determinate prelibatezze beneauguranti l’anno…
I moadim al tempo della pandemia
Anche quest'anno le celebrazioni dei moadim del mese di Tishrì, a partire da Rosh Ha Shanà, saranno condizionati dalle misure per fronteggiare l'emergenza sanitaria ancora in essere a causa della pandemia. L'accesso alle sinagoghe è quindi consentito solo su prenotazione, mentre per ogni comportamento è opportuno attenersi ad una serie di norme che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi.…
Seder di Rosh ha Shanà dei bambini. Con Elia e il criceto Jonathan
Jonathan, un criceto bianco e piccino con i pantaloncini rossi e il suo amico bambino Elia si apprestano ad un compito importante: celebrare il Seder di Rosh ha Shanà. A raccontarne i dialoghi, le spiegazioni e le ingenuità è anche questa volta Giovanna Micaglio Ben Amozegh che – dopo il volume dedicato a Pesach destinato ai piccoli dai 3 ai…
80 anni dal massacro Babi Yar: nuovi progetti per la memoria
Tra il 29 e il 30 settembre del 1941, un reparto speciale Einsatzgruppe tedesco, assistito da due battaglioni del reggimento di polizia sud e polizia ausiliaria ucraina, senza alcuna resistenza da parte della popolazione locale, uccidono all’interno del burrone Babi Yar, situato nel nord-ovest di Kiev, 33.771 ebrei. A 80 anni di distanza da quel tragico evento, nascono e crescono…
Sopravvissuto al ghetto di Varsavia muore di Covid
Uno degli ultimi sopravvissuti al ghetto di Varsavia è morto martedì all'età di 96 anni, a causa delle complicazioni dovute al Coronavirus. Shalom Stamberg: una vita difficile, all’insegna della sopravvivenza. Aveva perso l'intera famiglia durante la Shoah, attraversando 5 campi di concentramento prima di emigrare in Israele. Oggi lascia moglie, figli, nipoti, pronipoti. Stamberg nacque a Varsavia nel 1924 e venne trasferito…