“E' un mio vanto professionale essere riuscito a tutelare la comunità ebraica di Roma ma ho un cruccio: il fatto che non siano ancora stati assicurati alla giustizia gli autori del vile attacco alla Sinagoga il 9 ottobre del 1982, l'omicidio del giovanissimo Stefano Gaj Tache. Gli sforzi della polizia non si fermeranno perché per noi non esistono cold case.”…
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Ragazza di Brooklyn sposa un uomo che si spaccia per ebreo sefardita, ma in realtà è un palestinese
Spesso chi pensiamo di conoscere meglio si rivela essere un vero estraneo. Questo è esattamente quello che è accaduto ad una donna di Brooklyn, che si è ritrovata sposata ad un uomo che, spacciandosi per un ebreo sefardita libanese, ha nascosto la sua vera identità.Una storia scioccante che ci giunge dall’America, un racconto surreale venuto alla luce domenica. La neo-sposa ha…
Bernard Krutz, scampato alla Shoah, ritrova l'unica parente ancora in vita
Bernard Krutz è nato in Polonia in data incerta. Ottant’anni circa, fu l’unico della sua famiglia a scampare alla Shoah grazie al nascondiglio all’interno di un orfanotrofio, da cui poi venne adottato da una famiglia ebraica. Lo stesso orfanotrofio che trascrisse male il suo nome originale (Boleg Szczycki) rendendo impossibile ad eventuali parenti di cercarlo a guerra finita. Tuttavia, dopo…
UCEI: Siamo ancor più determinati a far valere il nostro progetto
So che in molti si aspettano di sentire la mia opinione su quanto successo ieri al Consiglio Ucei e sulle scelte che la Comunità ebraica di Roma, nella lista che maggior parte la rappresenta, intende portare avanti. Parto da lontano. Quando venne approvato questo Statuto ero d’accordo sulla formula che avrebbe tutelato le piccole comunità a discapito della rappresentanza numerica. Ritenevo…
Quanto conosci la Torah? La storia del Concorso Ebraico Internazionale
“Per quanto tempo Giacobbe dimorò nella terra d’Egitto?”, “Quale dei seguenti personaggi biblici è nato in Egitto?”. Queste sono alcune delle domande proposte nel celebre Concorso Biblico Internazionale, il Chidon HaTanakh, volto a testare le conoscenze della Torah. L’evento, che si svolge ogni due anni attirando partecipanti da tutto il mondo, è gestito dall’Organizzazione mondiale sionista e dal Movimento sionista…
La lunga storia del “cacio all’Argentiera”
Nel 1492 gli ebrei sono espulsi dalla Spagna; e il 18 giugno dello stesso anno viene dato l’ordine di espulsione anche dalla Sicilia, ordine che viene eseguito, dopo una breve dilazione, entro il 1492. Neppure un ebreo rimane in Sicilia; la maggioranza degli ebrei siciliani si rifugia nelle comunità ebraiche del meridione. Ma anche le Comunità ebraiche dell’Italia Meridionale sono destinate…
Tra i più decorati d’Italia
La ricorrenza del 4 novembre riporta alla memoria la data della Vittoria nella Prima guerra mondiale; nondimeno, quest’anno tale festività civile acquista un significato ancora più profondo, coincidendo con il centenario della sepoltura del Milite ignoto al centro dell’Altare della Patria. Del soldato sconosciuto non si sa nulla: non se ne conoscono le sembianze fisiche, l’età, il reparto, la provenienza…
Novara: “Quattro cretini in cerca di visibilità, e purtroppo l’hanno avuta” - Intervista a Gaia Tortora
«Per rispetto alla comunità ebraica la fate finita di mostrare le immagini di quei quattro cretini sfilare come deportati?» lo scrive la giornalista e conduttrice Gaia Tortora in un tweet, intervenendo sulla diffusione delle immagini della manifestazione “No Green Pass” a Novara, in cui un piccolo e macabro corteo è tornato a paragonare la Shoah alle politiche anti Covid, sfilando…
Ritrovate dal CDEC sei interviste del 1955 ai sopravvissuti del 16 ottobre 1943
La memoria a volte ha il potere di affiorare, dal nulla. Riemergere dalla polvere e raccontarsi, nuda e cruda nel suo essere. Così è accaduto a sei voci, ritrovate per caso o per fortuna. Un rinvenimento straordinario è quello che il CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea) ha fatto circa un anno e mezzo fa, durante i primi lavori di…
Il testamento spirituale di Alberto Mieli, sopravvissuto alla Shoah, in una lettera
“Gentilissima Signora Della Rocca, le invio questo scritto poiché a voce, commovendomi, non troverei le parole adatte per ringraziarla per la sua gentilissima cordialità nel ricevermi a scuola. Lei non potrà mai immaginare la gioia e la commozione di trovarmi davanti a bambine e bambini, che non avrebbero mai finito di domandare”. Non è l’inizio di una semplice lettera, ma è…