La notizia è stata comunicata all’accensione
dell’Euro-Hanukkah a Bruxelles avvenuta giovedì scorso. L’Euro-Hanukkah è un
evento annuale di accensione della Chanukkiah alta 5 metri, che viene ospitata
all’esterno degli edifici della Commissione europea e del Consiglio europeo.
“È un tale onore per me accendere una candela su questa
Chanukkia, che stasera getterà la sua luce sul tutto il quartiere”, ha
detto Von Der Leyen. “È
meraviglioso essere presenti qui a un’antica tradizione ebraica, celebrando un
miracolo di oltre duemila anni fa”. Ha aggiunto inoltre che la cultura ebraica
ha molto da insegnare all’Europa.
“In effetti, la nostra cultura europea non sarebbe ricca come lo è
senza la cultura ebraica, i valori ebraici, l’arte ebraica e la cucina
ebraica”, ha spiegato.
Von Der Leyen ha colto l’occasione per affrontare il tema
dell’aumento dell’antisemitismo in Europa nonostante la promessa fatta dagli
europei alla fine della Shoah, ovvero di porre fine all’antisemitismo e
all’intolleranza.
Troppe scuole e sinagoghe ebraiche, oggi, devono essere
protette da guardie armate”, ha detto. Oltre a questo, il 70% degli ebrei
in Europa ha riferito di sentirsi insicuro indossando una kippà o una stella di
David in pubblico, per non parlare del vasto numero di teorie del complotto antisemite
sorte intorno alla pandemia di Covid-19 e all’aumento dell’incitamento all’odio
in generale.
Ma il problema non è solo l’antisemitismo attivo, secondo Von
Der Leyen. “Sette europei su dieci
affermano di non sapere nulla della vita ebraica e dell’ebraismo”, ha
detto. “E questo significa ignorare
una parte essenziale della nostra cultura europea”.
La nuova strategia mira a risolvere questi problemi
“dalla lotta alla propaganda antisemita online e offline alla protezione
delle comunità ebraiche in tutta Europa”.
“Nessuna famiglia ebrea dovrebbe aver paura di mostrare
la propria identità”, ha concluso Von Der Leyen. “Fatelo liberamente. Noi ne siamo
orgogliosi e vogliamo vederlo”.