
Firmato un memorandum d’intesa tra la SS Lazio e Maccabi Israel, importante organizzazione educativa di rilievo internazionale. L’evento si è svolto presso il Centro Sportivo della squadra capitolina e ha segnato l’avvio di una cooperazione basata su principi comuni come lo sport, l’inclusione sociale e la collaborazione internazionale. L’obiettivo condiviso è quello di contrastare ogni forma di discriminazione e di valorizzare il calcio come strumento di dialogo interculturale.
L’accordo è il frutto di un primo incontro svoltosi nelle settimane precedenti a Tel Aviv, durante il quale sono stati tracciati i primi passi verso la collaborazione. La scelta di Roma come sede della firma riflette il forte legame esistente tra la Capitale e la comunità israeliana. L’evento si è svolto in un clima di cordialità e rispetto, alla presenza di importanti figure istituzionali, tra cui l’Ambasciatore d’Israele in Italia Jonathan Peled e il Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun, confermando il significato simbolico dell’iniziativa. Presenti inoltre l’Assessore ai rapporti Istituzionali della Comunità Ebraica di Roma Alex Luzon e Roberto Di Veroli, figlio di Giovanni Di Veroli, unico giocatore della Comunità Ebraica di Roma che giocò in serie A, proprio con la maglia biancoceleste.
“Siamo lieti di iniziare questa collaborazione con il Maccabi Israel. Le nostre due realtà condividono una solida tradizione e una visione educativa e culturale comune. Questo Memorandum ci permetterà di sviluppare sinergie sia sul piano tecnico che sociale, promuovendo iniziative contro ogni forma di odio e discriminazione, nel rispetto dei valori universali dello sport” ha commentato il Presidente della Lazio, Claudio Lotito.
“Prima di tutto, il nostro pensiero va ai nostri connazionali ancora ostaggi nelle mani di Hamas. Siamo onorati di avviare questa collaborazione con un club prestigioso come la Lazio. La nostra alleanza andrà oltre il calcio, rafforzando i legami tra le nostre comunità e alimentando un dialogo costruttivo. Guardiamo con ottimismo al futuro, dentro e fuori dal campo” ha aggiunto Naor Galili, Vice CEO di Maccabi.
“Questo accordo rappresenta la forza dello sport nel superare ogni barriera. Insieme alla Lazio vogliamo dimostrare che il calcio non è solo competizione, ma un potente veicolo di tolleranza, rispetto e solidarietà” ha detto poi Ofer Ben Assa, Consulente Legale del Maccabi Haifa F.C. Le due organizzazioni si sono impegnate a tradurre i valori condivisi in progetti concreti nei mesi a venire. Tra le attività previste: programmi di scambio giovanile, eventi sportivi ed educativi, campagne di sensibilizzazione rivolte ai tifosi e al pubblico, per promuovere una cultura fondata sull’inclusione e sul rispetto reciproco.