di Rav Riccardo ColomboDomanda – Capitò che un falegname costruì per un tempio delle porte di un Aròn. I responsabili del tempio, nonostante le giuste e continue richieste dell’operaio, non avevano mai pagato il lavoro svolto. Un giorno, all’apertura del tempio, i presenti notarono che le porte dell’Aròn erano state divelte e portate vie. L’operaio, che aveva ancora con sé…
ROMA EBRAICA
Ada Di Segni, l’Anita del ghetto di Roma, non c’è più. Prese a schiaffi il sindaco di Roma Ugo Vetere
di Dario CoenA febbraio 2019 avrebbe fatto 90 anni, ma un infarto improvviso ieri ha tolto la vita ad Ada Di Segni in Di Consiglio, moglie di Pacifico uno dei fondatori e leader indiscusso del volontariato della comunità ebraica romana dal dopo guerra ai nostri giorni. Fortuna, detta Ada, soprannominata Anita per il suo coraggio e le sue storie ribelli…
PROBLEMI DI HALAKHÀ CONTEMPORANEA: PARASHÀ REÈ. E LA SUA VOCE ASCOLTERETE (DEUT. 13, 5)
E se ciò che il Signore ci vuol dire non si ascolta?Domanda - Accadde a New York. Durante un Bar Mitzvà – una maturità religiosa - la confusione al tempio era arrivata all’estremo. Le parole cantate dal lettore della Parashá non si riuscivano a sentire perciò il Rav del tempio ordinò al Chazàn di interrompere la lettura del Sèfer e…
Commento alla Torà. Parashà di Reè: la necessità e il costo umano di sradicare il male
Nella parashà è scritto: [Questo è ciò che dovrai fare] “Se riguardo a una delle tue città che l’Eterno tuo Dio ti ha dato per abitarvi, ricevessi un rapporto che alcuni uomini scellerati tra di voi sono riusciti a sviare gli abitanti della loro città dicendo loro: “Andiamo, adoriamo altri dei per avere una nuova esperienza religiosa”. Dovrai indagare, fare…
Commento alla Torà. Parashà di ‘Ekev: L’idolatria moderna
di Donato GrosserLa seconda porzione dello Shemà‘ appare alla fine di questa parashà ed inizia con questa parole: “Se voi ubbidirete ai miei comandamenti, che vi comando oggi, amando l’Eterno vostro Dio e servendolo con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima, [l’Eterno ha fatto questa promessa]: darò al vostro paese la sua pioggia al suo tempo,…
PROBLEMI DI HALAKHÀ CONTEMPORANEA. PARASHÀ DI 'ÈKEV: SERVENDOLO CON TUTTO IL VOSTRO CUORE (DEUT. 11, 13). CIOÈ CON LA TEFILLÁ (RASHÌ).
Cellulari al tempioDomandaAccadde in un tempio di Gerusalemme. Nonostante un grosso cartello all’entrata del tempio chiedesse ai partecipanti di spegnere i cellulari, un ebreo poco attento lasciò i propri telefoni portatili accesi. Durante la Amidà gli apparecchi iniziarono a suonare disturbando la preghiera di tutto il pubblico. Il responsabile del tempio prese dunque i cellulari e li pose su una…
Escalation violenza razzista: la preoccupazione degli Ebrei di Roma
“Troppi casi di intolleranza e violenza che ci preoccupano. Non abbassiamo la guardia e continuiamo a spiegare che la diversita' e' ricchezza". Lo ha scritto ieri su Twitter Ruth Dureghello, presidente della Comunita' Ebraica di Roma.
Da tutta Europa per divertirsi al Blu Fregene. Festa internazionale per giovani
Italia, Belgio, Inghilterra, USA, Francia, Israele, Canada, Sud Africa, Svizzera, Germania, Grecia, Austria e Spagna sono le nazioni a cui appartengono i 300 ragazzi che hanno partecipato ieri al "Blu be Av", evento internazionale organizzato da Delet in collaborazione con il Bet Michael e con l'European Center for Jewish Students, che si è occupato di organizzare i viaggi e portare…
Commento alla Torà. Parashà di Vaetchanàn: l’educazione è creatività per eccellenza
Il passo della Torà più conosciuto, recitato due volte al giorno e quindi facilmente imparato a memoria, è lo Shemà’ dove viene insegnato che l’Eterno è uno ed unico. In questo passo viene elencata la mitzvà di insegnare la Torà ai nostri figli con queste parole: “Queste parole che io ti comando oggi devono rimanere sul tuo cuore; insegnale ai…
PROBLEMI DI HALAKHÀ CONTEMPORANEA ALLA LUCE DELLA PARASHÀ SETTIMANALE. LE SCRIVERAI SUGLI STIPITI DELLA TUA CASA E DELLE TUE PORTE (DEUT. 6, 9)
Domanda:A metà degli anni 90 una signora si presentò alla scuola rabbinica Bet Davìd nella città di Cholòn ponendo la seguente questione: “Non sono particolarmente religiosa ma vorrei che sugli stipiti delle porte della mia casa vi fosse almeno la mezuzà. So che questo è un precetto perché è scritto: le scriverai sugli stipiti della tua casa e delle tue…