
Il violoncellista israeliano Amit Peled ha denunciato su X un episodio inquietante accaduto in un ristorante di Vienna, dove è stato cacciato semplicemente perché parlava ebraico. Quanto avvenuto al musicista israeliano, si aggiunge alla lunga lista di atti antisemiti avvenuti ultimamente in Europa.
“ieri, io, il violinista Hagai Shaham e la pianista Julia Gurevich ci stavamo godendo un momento tranquillo in un piccolo e piacevole ristorante italiano a Vienna, facendo uno spuntino veloce prima del nostro concerto”, ha scritto Peled. “Naturalmente parlavamo tra noi in ebraico.”
Secondo il racconto, un cameriere si sarebbe avvicinato e, udendo la lingua, avrebbe detto: “Parlate ebraico? Allora non vi servo da mangiare.” Poco dopo, i musicisti sarebbero stati invitati ad andarsene dal locale.
“Lo shock e l’umiliazione iniziali sono stati profondi. Ma ciò che ci ha colpiti ancora di più è ciò che è accadduto dopo, o meglio, ciò che non è accaduto. Le persone intorno a noi erano chiaramente scioccate, alcune ci hanno lanciato sguardi di comprensione, e poi, in silenzio, sono tornati alle loro cene, alle loro conversazioni, al loro vino, come se nulla fosse accaduto. Benvenuti in Europa, 2025” conclude Peled.