I giornali quasi non ne parlano, concentrandosi piuttosto sulla nuova variante del Covid, sul “super Green Pass” o sulla complicata e ripetitiva partita a scacchi dell’elezione del Presidente della Repubblica. Ma il fatto più importante è un altro: stanno giungendo al pettine i nodi di due gravi crisi internazionali, i cui esiti non sono affatto chiari ma che potrebbero dar…
NEWS
Addio al colonello americano Edward Shames – brindò al Bar Mitzvah del figlio col Cognac preso dal rifugio alpino di Hitler
È morto all’età di 99 anni il colonello in pensione dell’esercito americano Edward Shames. Era l’ultimo ufficiale ancora in vita della “Easy Company”, il 506° reggimento di fanteria paracadutisti che ispirò libro e serie tv intitolati “Band of Brothers”.Proprio con i suoi commilitoni entrò nella residenza alpina di Hitler, il rinomato “Nido dell’Aquila”, da cui prese alcune bottiglie di cognac…
Presidente Herzog riceve le credenziali del nuovo ambasciatore d’Italia in Israele Sergio Barbanti
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha ricevuto oggi le credenziali del nuovo ambasciatore d’Italia in Israele S.E. Sig. Sergio Barbanti. La lettera credenziale è quel documento con cui un Governo accredita un proprio diplomatico presso un paese straniero, ufficializzando l’assunzione delle sue funzioni. Il Presidente e l'Ambasciatore Barbanti hanno elogiato la forza dei rapporti tra Italia ed Israele, discutendo poi…
Premiato l’Ospedale israelitico per la prevenzione, diagnosi e cura delle malattie delle donne
L’Ospedale Israelitico di Roma ha ricevuto dalla Fondazione Onda - Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere – due Bollini Rosa, un riconoscimento per la dedizione alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne. “Non può che onorarci e confermare la bontà dei percorsi di prevenzione e dell'impegno profuso in questa direzione - ha riferito a Shalom…
Gerusalemme: palestinese accoltella giovane ebreo ortodosso
Un altro attentato si è consumato oggi pomeriggio a Gerusalemme, vicino alla Porta di Damasco. Bersaglio del colpo è stato un israeliano, ebreo ortodosso di vent’anni, subito soccorso da un paramedico di primo intervento della Maghen Davìd Adòm arrivato sulla scena, che ha poi dichiarato: "Sono stato inviato sul luogo dei fatti ed ho visto un giovane ortodosso completamente cosciente…
A Singapore apre il primo museo ebraico
Apre a Singapore il primo museo che celebra storia e cultura dei duecento anni di vita ebraica nella città. Situato nello Jacob Ballas Center, la mostra si articola in tre sezioni principali. La storia degli immigrati ebrei a Singapore dal 1820 ad oggi, contenuti educativi sulle festività e la religione, ed infine un’ala dedicata ai leader ebrei di Singapore, come…
Roma e Tel Aviv, i costi della vita a confronto
Può costare quasi cento euro una cena per due in un ristorante qualunque? Si, se ci troviamo a Tel Aviv. Infatti per andare a cena in quella che è diventata la città più cara del mondo servono 300 shekel, circa 84,07 euro. Mentre a Roma? 60 euro, esattamente il 28,04% in meno. Queste le stime che si possono trovare in…
L’albero come simbolo di resilienza: da Theresienstadt a New York
Nel gennaio 1943, Irma Lauscher, insegnante del campo di concentramento di Theresienstadt, introdusse segretamente un albero nel campo affinché i bambini ebrei imprigionati potessero celebrare Tu Bishvat. Quando nel 1945 il campo fu liberato, l'albero era ancora lì. Ai suoi piedi fu posto un cartello che lo contrassegnava come simbolo di resilienza:” Come i rami di questo albero, così i rami del…
In Russia, nella città di Tomsk una Hanukkià fatta interamente di ghiaccio
È una tra le Hannukkià più particolari che esistano. Quella della città di Tomsk, sita a circa duemila miglia ad est di Mosca, è alta tre metri, dotata di luci LED ed interamente fatta di ghiaccio. La tradizionale accensione è stata inaugurata per la prima volta dal Chabad Levy Kaminetsky e sua moglie Gitty, e rappresenta un attesissimo appuntamento tra gli…
Mal di tablet
«Non vedo l’ora di tornare a scuola!» è la frase che ho sentito più spesso in questi mesi, pronunciata da alcuni giovani pazienti che seguo come psicoterapeuta. Sembra paradossale, ma in queste parole è racchiuso tutto il malessere che gli studenti hanno vissuto durante la pandemia da Coronavirus. I bambini e gli adolescenti di oggi sono stati definiti “nativi digitali” in…