
In un quadro allarmante di antisemitismo, nei quartieri di Golders Green, nel nord-ovest di Londra, tre sinagoghe e un’abitazione privata sono state vandalizzate con escrementi umani nel corso delle ultime settimane, secondo quanto riportato dall’organizzazione comunitaria ebraica Shomrim. Gli attacchi sono avvenuti in date precise: il 31 agosto, il 3 settembre e il 7 settembre, con segnalazioni che descrivono pareti e ingressi dei luoghi di culto e della residenza imbrattati con materiale altamente degradante.
I volontari di Shomrim hanno raccolto immagini dai sistemi di videosorveglianza di diverse aree e le hanno consegnate alla Metropolitan Police, contribuendo attivamente alle indagini. In riunioni con i vertici dell’investigazione è stata ribadita l’urgenza di agire prontamente per fermare gli autori e garantire sicurezza alla Comunità Ebraica locale. Un portavoce di Shomrim ha commentato: “Si tratta di un atto deliberato e vergognoso di antisemitismo, rivolto ai nostri luoghi di culto e ai membri della comunità. È semplicemente disgustoso, e i responsabili devono essere individuati e chiamati a rispondere. Nessuno dovrebbe sopportare questo odio mentre frequenta i luoghi di culto o nella propria casa. Continueremo a collaborare strettamente con la polizia per sostenere le vittime e accertarci che i colpevoli vengano individuati”.
Il Detective Tony Bliss, a capo dell’inchiesta, ha condannato con fermezza gli atti, definendoli “ripugnanti e scioccanti” e ha lanciato un appello alla cittadinanza londinese affinché collabori per individuare rapidamente i responsabili: “Siamo consapevoli del disagio che ciò provoca a chi utilizza le sinagoghe. Un comportamento del genere non sarà più tollerato. Stiamo lavorando assiduamente con la comunità locale e i partner per offrire sicurezza e supporto”. Nella stessa area, lunedì scorso, si è verificato un ulteriore episodio antisemita presso una scuola ebraica: secondo Shomrim, lo stesso individuo sarebbe coinvolto in tutti e quattro gli attacchi. L’organizzazione ha affermato: “Stiamo lavorando con la scuola e la Metropolitan Police. L’istituto ha adottato tutte le misure di sicurezza necessarie per garantire che i bambini non siano esposti a minacce, e Shomrim continua a fornire sorveglianza e supporto”. Questi episodi evidenziano una preoccupazione persistente per l’aumento degli attacchi antisemiti a Londra, sottolineando l’importanza della vigilanza da parte della comunità e della cooperazione con le forze dell’ordine per garantire protezione e responsabilità.