Approvata la
risoluzione proposta da Israele per combattere il negazionismo della Shoah. La
risoluzione fornirà una classificazione specifica per la negazione della Shoah,
utilizzando la definizione di lavoro messa insieme dall’International Holocaust
Remembrance Alliance. Fornirà raccomandazioni su come i paesi firmatari
potranno affrontare il fenomeno e richiederà ai social network di rimuovere i
post che rientrano nella definizione IHRA.
Durante gli
interventi che hanno avuto luogo al plenum prima del voto, l’ambasciatore israeliano
Gilad Erdan ha detto che “oltre a definire la distorsione e la negazione della
Shoah, questa risoluzione è un impegno a garantire che questo fenomeno non
venga più tollerato”
“Come
ambasciatore di Israele, questa risoluzione è la mia iniziativa più importante,
ma non solo perché rappresento uno stato ebraico, non solo perché sono ebreo,
ma anche perché sono il nipote dei sopravvissuti alla Shoah”, ha concluso
Erdan.
Tra il
pubblico erano presenti sopravvissuti alla Shoah ma anche il CEO di Pfizer Albert
Bourla, figlio a sua volta, di sopravvissuti.