
In occasione di Shavuot, sono state pubblicate dal Keren Kayemeth LeIsrael- Jewish National Fund (KKL-JNF) rare foto d’archivio che offrono uno sguardo sulle celebrazioni della festività ebraica, prima della fondazione dello Stato di Israele.
Gli scatti risalgono agli anni ’30 e ’40 durante i festeggiamenti a Gerusalemme, Haifa, nel kibbutz Ramat Yohanan, nel kibbutz Ramat David e in altre comunità agricole.
Alcune fotografie ritraggono bambini e ragazzi in abiti da festa, mentre ballano e portano i tradizionali cestini pieni di “bikkurim”, cioè le primizie.
Vendita di bikkurim in una scuola. Gerusalemme, 1935 (Credit: ARCHIVIO KKL-JNF)
In Terra d’Israele, Shavuot ha assunto un rinnovato significato agricolo e simbolico, celebrato nelle scuole, nei kibbutz e nelle città come riflesso della rinascita nazionale e di un profondo legame con la terra. Nel corso del tempo, è diventato comune per le scuole e le comunità vendere le primizie e donare il ricavato al KKL-JNF.
Vendita dei bikkurim in un asilo. Gerusalemme, 1945. (Credit: ARCHIVIO KKL-JNF)
“Queste toccanti fotografie dell’Archivio del KKL-JNF sono molto più di una semplice documentazione storica. – ha affermato Ifat Ovadia-Luski, Presidente del KKL-JNF – Raccontano la storia del rinnovamento del popolo ebraico nella sua terra. Le celebrazioni delle primizie, qui immortalate, da Haifa negli anni ’30 alle primizie del Negev negli anni ’50, riflettono il profondo legame della generazione di fondatori con la terra e la tradizione”
Celebrazione nel kibbutz Ramat Yohanan, 1945. (Credit: ARCHIVIO KKL-JNF)
“Questi sono momenti intensi di orgoglio e gioia che illustrano come un’antica usanza sia stata ripresa e riportata in vita in patria. Questa continuità dell’impresa sionista, dai primi giorni della sua nascita fino a oggi, è al centro della nostra identità come popolo”, ha concluso Ovadia-Luski.
In copertina: Celebrazione di Shavuot. Kibbutz Mishmar HaEmek, 1943. Credit ARCHIVIO KKL-JNF