Un insediamento agricolo di 2.100 anni fa, risalente al periodo degli Asmonei, è stato rinvenuto a Horvat Assad, in Galilea. I recenti lavori di scavo, condotti dalla Israel Antiquities Authority (IAA), hanno portato alla luce pesi da telaio utilizzati per la tessitura di indumenti, vasi in ceramica, monete e attrezzi agricoli in ferro, tutti perfettamente conservati. I reperti permettono di comprendere quelle che erano le attività sociali e agricole ancora poco note degli abitanti dell’epoca.
“Si tratta di un insediamento agricolo senza precedenti, che offre una visione inestimabile sulla vita quotidiana durante il periodo asmoneo” ha spiegato l’archeologa dell’IAA Amani Abu-Hamid – Siamo stati fortunati ad aver scoperto ‘una capsula del tempo’, ben conservata, in cui i reperti sono rimasti dove li avevano lasciati gli abitanti del luogo, che sembra siano fuggiti improvvisamente a causa di un imminente pericolo, forse per la minaccia di un attacco militare”.
“Sappiamo da fonti storiche – ha aggiunto Abu-Hamid – che in questo periodo il regno degli Asmonei si espanse nella regione della Galilea ed è probabile che il luogo sia stato abbandonato sulla scia di questi eventi. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l’identità degli abitanti del posto”.
Il direttore generale dell’IAA Eli Eskosido ha sottolineato che la Israel Antiquities Authority e la Compagnia idrica israeliana Mekorot stanno collaborando per preservare il sito. Gli scavi, infatti, sono stati effettuati in vista dell’attuazione del progetto promosso da Mekorot, volto al trasporto di acqua dagli impianti di desalinizzazione al Mare di Galilea, utilizzato come approvvigionamento idrico nei periodi di siccità.