Skip to main content

Ultimo numero Settembre – Ottobre 2024

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    INGHILTERRA BREXIT FA PAURA: BOOM PRESCRIZIONI ANTIDEPRESSIVI

    Una pillolina per superare l’effetto Brexit. In Gran Bretagna la prescrizione di antidepressivi è  aumentata dopo che il Regno Unito ha votato per uscire dall’Unione   europea, in netto contrasto con il calo registrato nella prescrizione   di altri medicinali. Lo suggerisce uno studio dei ricercatori del  King’s College di Londra, convinti che si dovrebbe fare di più per  rafforzare i servizi di salute mentale sulla scia di importanti eventi  per la nazione, dalle elezioni alle crisi finanziarie.   I ricercatori, insieme a colleghi dell’Harvard University (Usa), hanno  analizzato le prescrizioni di alcuni farmaci nelle 326 circoscrizioni   di voto tra il 2011 e il 2016. Il team ha confrontato l’andamento   degli antidepressivi con quello di altri tipi di medicinali – dal   ferro a quelli per la tiroide – “difficilmente associati con   incertezza e depressione”, come si legge sul ‘Journal of Epidemiology  and Community Health’.   Negli anni precedenti al voto sulla Brexit il consumo di tutti i   farmaci monitorati è risultato in aumento anno dopo anno, ma nel mese   successivo al referendum per uscire dall’Europa le prescrizioni di   antidepressivi sono ulteriormente cresciute, a differenza del calo   registrato per gli altri farmaci. Rispetto agli altri medicinali,   calcolano gli autori, gli antidepressivi sono cresciuti del 13,4%.

    “Ci sono varie spiegazioni possibili” per questo   fenomeno, “e non possiamo essere sicuri che questo aumento relativo   degli antidepressivi sia dovuto ai risultati del referendum”, notano   gli stessi studiosi. Ma la crescita nel consumo di questi farmaci c’è   stata, ed è in controtendenza rispetto al resto dei medicinali.        Sull”Independent’ lo psichiatra Allan Young del King’s College di   Londra invita comunque alla cautela: “Si tratta di risultati   interessanti, che balzano all’occhio, ma che dovrebbero essere   maneggiati con grande prudenza”.   Gli antidepressivi sono usati per trattare i disturbi d’ansia ed “è   credibile” che le persone siano “più ansiose a causa della recente   incertezza nella società. Ma le prescrizioni di antidepressivi sono   aumentate in Inghilterra in modo consistente nel corso degli ultimi   anni e questi dati possono semplicemente riflettere” questo fenomeno,   “piuttosto che un singolo evento” come la vittoria della Brexit.  (Mal/AdnKronos Salute) 


    CONDIVIDI SU: