Non è una semplice gaffes e si stenta a credere che sia anche una coincidenza. Il New York Times ha scelto, proprio domenica, nel primo giorno di Chanukkà, di pubblicare un cruciverba la cui forma evoca, in modo schiacciante, una svastica.
Non è la prima volta che sulle pagine del quotidiano americano compare un simbolo molto simile, se non uguale, alla svastica. Era già successo nel 2014, poi nel 2017. In quell’occasione il Nyt aveva tentato di difendersi, respingendo ogni accusa e assicurando non si trattava affatto del simbolo nazista. Eppure il quotidiano ci è ricascato, suscitando un fiume di polemiche da parte di vari politici ed esponenti delle comunità ebraiche.
Il direttore esecutivo della comunicazione Jordan Cohen ha detto che si tratta di un comune schema di cruciverba, mentre il suo creatore Ryan McCarty ha respinto le accuse, riducendo il fatto alla scelta del formato: in sintesi si tratterebbe, secondo quanto sostiene, ad un errore involontario.
Ma le giustificazioni non hanno trovato terreno fertile, sui social si levano le voci di dissenso che continuano a farsi sentire da domenica. Kalman Yeger, membro del consiglio comunale di New York, aveva twittato: “Un messaggio nascosto di felice Channukkà nel cruciverba del @nytimes di oggi?”. Tra gli altri anche Donald Trump Jr, figlio dell’ex presidente, ha definito il cruciverba “disgustoso”. Un altro utente scrive: “Qualcuno può spiegare perché il cruciverba del Times è una svastica il primo giorno di Chennukkà?”.
Altri personaggi che hanno criticato la scelta del quotidiano vedono un collegamento con le ultime posizioni del Nyt sulla politica israeliana. Israel Nation News sottolinea infatti che il cruciverba è stato pubblicato proprio il giorno dopo un duro attacco del giornale al nascente governo israeliano guidato da Banjamin Netanyahu.