Le autorita’ di Berlino hanno vietato una “Marcia di commemorazioni per i morti della politica” organizzata da una formazione di estrema di destra nell’ottantesimo anniversario della Notte dei cristalli, che cade il 9 novembre. A quanto precisato in una nota, la manifestazione indetta dal gruppo “Noi siamo Germania” nella sostanza “nega in modo eclatante il senso e i valori etici di questo giorno del ricordo”. Pertanto, la marcia “viene proibita per motivi di ordine pubblico”. Nella notte dei cristalli tra il 9 e il 10 novembre del 1938 i nazisti realizzarono centinaia di veri e propri pogrom contro la popolazione ebraica in Germania e in Austria: atti di violenza, migliaia di sinagoghe date alle fiamme o distrutte, negozi e case di ebrei devastati. Oltre 1300 persone trovarono la morte. “E’ semplicemente insopportabile che nell’ottantesimo anniversario della notte dei pogrom gli estremisti di destra vogliano marciare attraverso il centro, dove sorgono anche le istituzioni governative”, ha dichiarato l’esponente cittadino della Spd Andreas Geisel, secondo cui quella di “Noi siamo Germania” non e’ altro che “una provocazione nei confronti delle vittime e dei loro discendenti. L’intento evidente e’ quello di continuare a spostare a destra le linee rosse del dibattito pubblico. La democrazia puo’ sopportare molto, ma non deve sopportare tutto. Soprattutto da parte di coloro che disprezzano la condivisione dei valori democratici”. Contro la marcia nei giorni scorsi si erano mobilitati nei giorni scorsi l’associazione “Alleanza contro la destra”. Anche il vescovo berlinese Markus Droege ha accolto con favore il divieto della marcia dell’estrema destra: “Abbiamo tutti la responsabilita’ affinche’ le colpe dei nostri predecessori non si ripetano”.