Il relatore speciale delle Nazioni Unite sul razzismo E. Tendayi Achiume ha proposto la sospensione della definizione operativa di antisemitismo dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA). L’ipotesi è stata avanzata lunedì, durante la relazione annuale al Terzo Comitato dell’Assemblea Generale.
La funzionaria dell’ONU, il cui rapporto si concentrava proprio sui crescenti pericoli dell’antisemitismo, del neonazismo e del razzismo, ha sostenuto “lo stato controverso, gli effetti divisivi e gli impatti negativi sui diritti umani della definizione di lavoro dell’IHRA sull’antisemitismo”.
“Proprio perché l’antisemitismo rimane una questione urgente di preoccupazione per i diritti umani, esorto il sistema delle Nazioni Unite e gli Stati membri ad avviare un processo aperto e inclusivo” ha aggiunto.
L’ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite Gilad Erdan è intervenuto sulla vicenda. “Definire l’antisemitismo è il primo passo necessario per combatterlo” ha affermato Erdan.
Secondo il diplomatico israeliano, infatti, “rifiutare la definizione IHRA è spesso un atteggiamento usato da coloro che difendono chi prende di mira le comunità ebraiche o che fanno atti antisemiti”.
“Sta superando la sua autorità e promuovendo un’agenda politica che non ha posto nella discussione sulla lotta al razzismo, e la sua posizione sta aiutando gli antisemiti” ha sottolineato Erdan.
Attraverso il Ministero degli Affari Esteri e la Coordinatrice della Commissione Europea per la lotta all’antisemitismo Katharina von Schnurbein l’Italia ha respinto le dichiarazioni di Achiume.
“L’Italia non condivide l’opinione secondo cui l’adozione e la promozione della definizione operativa di antisemitismo dell’Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto debba essere sospesa” ha dichiarato la professoressa Milena Santerini, Coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo durante i governi Conte e Draghi. “Piuttosto, vorremmo sottolineare il valore della definizione operativa di antisemitismo dell’IHRA nella costruzione di una definizione comune e nel fornire un utile strumento di orientamento, a partire dalle attività di istruzione e formazione” ha aggiunto.
Un inviato degli Stati Uniti ha accusato il rapporto di Achiume di “politicizzare la definizione dell’IHRA”, aggiungendo che gli Stati Uniti condannano inequivocabilmente l’antisemitismo.
La proposta è stata respinta dallo Stato d’Israele, dall’Italia, da molti altri paesi tra cui proprio gli USA, ma anche dal Canada, dall’Unione Europea stessa e da suoi diversi stati membri.