I coniugi Serge e Beate Klarsfeld sono stati insigniti dalle
massime onorificenze dello Stato francese per la loro strenua lotta contro i
criminali nazisti dopo la Seconda Guerra
mondiale. Serge Klarsfeld, 83 anni, e’ stato decorato dal presidente francese,
Emmanuel Macron, con la Gran Croce della Legion d’onore, mentre la moglie,
Beate, 79 anni, e’ entrata a far parte dell’Ordine nazionale del merito. lla cerimonia intima hanno preso parte il
grande rabbino di Francia, Haim Korcia, e i famigliari della coppia. Nato il 17
settembre 1935 a Bucarest, Serge Klarsfeld e’ scampato per miracolo alla Gestapo
nel 1943 a Nizza, dove la famiglia si era rifugiata. Naturalizzato francese nel
1950, a Parigi ha studiato storia e scienze politiche, prima di diventare
avvocato. Nel 1963 ha sposato Beate Kunzel, giovane tedesca protestante, che
non riusciva a dimenticare le responsabilita’ del suo paese nello sterminio
negli ebrei. Cosi’ la coppia ha cominciato una lotta personale per ritrovare,
far arrestare e processare i criminali nazisti, ma anche i loro complici del regime
di Vichy, tra cui Rene’ Bousquet, Jean Leguay e Maurice Papon. Inseparabili,
marito e moglie hanno portato avanti per 50 anni quello che loro stessi definivano
una “missione sacra”, consentendo l’arresto della maggior parte dei
capi della polizia nazista in Francia, tra cui Kurt Lischka, ex capo della Gestapo
a Parigi, e Klaus Barbie, noto come il “macellaio di Lione”, in fuga
in Bolivia, ricercato dal 1971 al 1983 per aver deportato migliaia di ebrei nei
campi di sterminio. Barbie, estradato in Francia nel 1983, e’ stato condannato all’ergastolo
nel 1987, ma e’ deceduto in carcere nel 1991. “Hanno perseguitato i nazisti
ovunque si trovassero, per consentire alla giustizia di fare il proprio lavoro,
ma senza mai ricercare la vendetta” ha raccontato la figlia, Lida. Insieme
hanno anche contribuito alla diffusione della storia della Shoah e al suo
riconoscimento legale.