Israele consegnerà entro la fine di luglio circa 700mila dosi del vaccino Pfizer alla Corea del Sud, che il Paese asiatico restituirà a settembre e ottobre. L’intesa è stata negoziata dal Ministero della Sanità, dal Ministero degli Affari Esteri, dal Consiglio per la Sicurezza Nazionale (CNS) e dall’Ufficio del Primo ministro, in collaborazione con Pfizer.
Il premier Naftali Bennett ha parlato più volte con il presidente e Ceo di Pfizer Albert Bourla in merito all’accordo e alla formazione della futura politica sui vaccini.
“Stiamo continuando a proteggere la salute dei cittadini d’Israele” ha affermato Bennett “I vaccini sono efficaci e salvano vite. Questo è un dato di fatto. Abbiamo concordato lo scambio che è vantaggioso per tutti: la Corea del Sud riceverà i vaccini dalle nostre attuali scorte e noi riceveremo i vaccini dalla loro futura spedizione. Così faremo in modo che lo Stato di Israele abbia una scorta adeguata di vaccini”.
Questo accordo di scambio è il primo raggiunto tra Israele e un altro paese in materia. L’Autorità palestinese aveva rifiutato un’offerta simile da parte d’Israele sostenendo che i vaccini erano troppo vicini alla data di scadenza.