Abbandonata per decenni, l’antica sinagoga di Kobersdorf, comune del Burgenland, in Austria, è stata restaurata e riaperta come centro culturale. Ospiterà conferenze, incontri e concerti, al fine di promuovere la cultura e la storia ebraica.
La sinagoga fu inaugurata nell’aprile del 1860. Nel 1938 fu devastata e saccheggiata dai nazisti. Dopo la guerra fu restituita alla comunità ebraica di Vienna, poiché solo tre sopravvissuti tornarono a Kobersdorf. Per decenni rimase inutilizzata. Nel 2019 fu acquistata dal governo austriaco e l’anno successivo fu riconosciuta come monumento protetto.
Presenti alla cerimonia di apertura, secondo quanto riporta il Kronen Zeitung, il presidente della Comunità ebraica di Vienna Oskar Deutsch, l’ambasciatore israeliano in Austria Mordechai Denis Rodgold, il governatore del Burgenland Hans Peter Doskozil e il vescovo diocesano Agidus Zsifkovics.
“E’ di grande interesse preservare l’eredità ebraica nella nostra provincia. – ha affermato il governatore Hans Peter Doskozil – Con l’acquisizione e il restauro della sinagoga, stiamo conservando una parte preziosa dell’identità del Burgenland distrutta dai nazisti”.
“Un ringraziamento speciale va al governatore Doskozil, che ha riconosciuto l’importanza di preservare la sinagoga. – ha detto il presidente della Comunità ebraica di Vienna, Oskar Deutsch – Ora, visti i pochissimi ebrei residenti nel Burgenland, il luogo contribuirà con attività culturali a comprendere maggiormente l’ebraismo e a combattere l’antisemitismo”.