Il dipartimento Istruzione dello Stato australiano di Victoria sta indagando su una scuola, dove un dipendente ha portato una “torta del Fuhrer”, con tanto di svastica e ha lasciato che gli studenti si fotografassero con armi finte e altri oggetti con simbologia nazista. Un post su Facebook, fornito alla Commissione anti-diffamazione (organizzazione ebraica che combatte l’antisemitismo) da uno dei presenti alla controversa iniziativa, mostra uno studente della scuola superiore di Dromana – a sud di Melbourne – che, durante una lezione di storia sulla Seconda Guerra Mondiale, indossa un cappello nazista, mentre altri giocano con repliche di armi, tra cui un barattolo di Zyklon B, il famigerato acido cianidrico usato nelle camere a gas. A organizzare questa sorta di festino a tema e’ stato un dipendente della scuola e non un insegnate, il quale ha portato i vari memoriabilia dalla sua collezione personale. Il dipartimento Istruzione ha confermato l’apertura di un’indagine per “uso inappropriato di alcuni oggetti” a scuola. “Usare simboli e strumenti che in qualche modo possono normalizzare o banalizzare le azioni dei nazisti e’ completamente inaccettabile”, ha detto un portavoce del dipartimento. La Commissione anti-diffamazione si e’ detta “scioccata” dall’accaduto. “L’Olocausto, in cui sei milioni di ebrei e milioni di altri sono stati uccisi in modo sistematico, non deve essere oggetto di giochi divertenti o travestimenti”, ha dichiarato il presidente dell’organizzazione Dvir Abramovich. Il preside della scuola di Dromana, Alan Marr, si e’ scusato per l’incidente e ha promesso di “intraprendere azioni appropriate”.