Tre giovani di 20 anni sono stati feriti questa sera da colpi di arma da fuoco vicino a un ristorante tra Dizengoff Street e Ben Gurion Street a Tel Aviv. I tre sono stati portati dalle squadre del Maghen David Adom all’Ichilov Medical Center di Tel Aviv. Uno dei feriti è arrivato in condizioni critiche dopo essere stato colpito al collo, mentre un altro è arrivato in condizioni moderate e il terzo è stato leggermente ferito da schegge, secondo quanto affermato dall’ospedale. Il terrorista è stato neutralizzato dalla polizia, lo riporta il Jerusalem Post.
Un testimone oculare ha detto che nella zona sono stati uditi circa otto spari. “Ero seduto con mia moglie e i miei figli e stavamo guardando la TV. Tutta la gente ha iniziato a scappare e correre. Tutti hanno chiuso le finestre. Abbiamo aspettato qualche minuto. C’è stato silenzio e poi sono arrivati i soccorritori. Sono sceso al piano di sotto e ho ho visto persone sdraiate sul pavimento”, ha detto.
Mentre avveniva la sparatoria, c’era una manifestazione in città per protestare contro la riforma giudiziaria. I manifestanti avrebbero dovuto marciare da Rothschild Boulevard a Dizengoff Street. I leader della protesta hanno deviato i manifestanti nella direzione opposta, mentre le ambulanze hanno proseguito verso il luogo della sparatoria.
Il primo ministro Benjamin Netanyahu, in visita a Roma, è stato informato dell’accaduto e ha fatto una dichiarazione alla stampa. “C’è stato un evento molto difficile a Tel Aviv, un attacco terroristico. Voglio inviare a nome mio e di mia moglie e di tutti voi gli auguri di pronta guarigione ai feriti. Stiamo rafforzando l’azione della polizia e delle forze di sicurezza contro i terroristi, questa sera e ovunque. Continueremo a costruire il nostro Paese, a mettere radici profonde nella nostra patria e ad costruire il nostro futuro comune come fratelli e sorelle”.
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