La
Commissione europea ha annunciato oggi una maxi multa record da 4,34 miliardi
di euro per abuso di posizione dominante a Google. L’accusa riguarda Android,
il sistema operativo di Google per smartphone. Ad annunciare la multa il
commissario alla concorrenza Ue Margrethe Vestager. La nuova multa raddoppia il
livello massimo mai raggiunto da una sanzione comminata a un’impresa
dall’Antitrust comunitario; un record negativo che era toccato alla stessa
Google con una multa da 2,42 miliardi di euro, nel giugno del 2017, per abuso
di posizione dominante nel settore delle ricerche online, tramite il meccanismo
di paragone dei prezzi “Google Shopping”. “La multa di 4,34
miliardi di euro riflette la gravita’ e la natura continua della violazione da parte
di Google della legislazione europea”, ha detto la ommissaria alla Concorrenza, Margrethe
Vestager. Google deve “porre fine alla sua condotta illegale entro 90
giorni in modo effettivo”, ha avvertito Vestager: se non lo fara’
“sara’ soggetto a una penalita’ fino al 5% del giro d’affari globali giornaliero di
Alphabet”, la casa madre di Google. “Monitoreremo molto da vicino”
l’applicazione della decisione su Android, ha detto Vestager, sottolineando che
le altre inchieste su Google rimangono di “massima priorita’” per
l’Antitrust Ue.
Ferma la
risposta di Google: “Android ha creato piu’ scelta per tutti, non meno: un
ecosistema fiorente, innovazione rapida e prezzi piu’ bassi sono le
caratteristiche classiche di una forte concorrenza. Faremo appello contro la
decisione della Commissione”.