È venuta a mancare a Gerusalemme
Giuliana Piperno Beer Paserman (z’’l). Una donna studiosa, moglie dell’ex
Presidente della Comunità Ebraica di Roma Leone Paserman insieme al quale si
era trasferita a vivere in Israele. È stata una donna di cultura, insegnante di
materie letterarie alla scuola superiore Duca degli Abruzzi, uno dei più
antichi istituti tecnico-commerciali di Roma.
Da volontaria, all’Archivio Storico
della Comunità Ebraica di Roma ha portato avanti il progetto di divulgazione
della storia della scuola ebraica e dell’Università clandestina a Roma. Socia
della ADEI WIZO, appassionata di letteratura, ha cercato di diffondere la
conoscenza, la cultura e la storia della letteratura israeliana, valorizzandone
sin dai suoi primordi i valori e le tradizioni.
Ruth
Dureghello, Presidente della Comunità Ebraica di Roma, ricorda Giuliana
Paserman come «una donna attenta e sensibile, sempre impegnata nella
trasmissione della memoria e dell’educazione ebraica. Fortemente
coinvolta nei bisogni della comunità, con lei ho sempre collaborato con spirito
costruttivo e sereno impegno. Da non dimenticare il suo libro con le ricerche
dell’archivio sulla scuola ebraica durante il fascismo e le attività per il
centenario dell’Oratorio di Castro a Via Balbo».
Silvia
Haia Antonucci, archivista e giornalista che aveva avuto modo di conoscere e
collaborare con Giuliana Paserman all’Archivio Storico (ASCER) ricorda che «era una bella persona da tutti i
punti di vista: il suo sorriso, la sua presenza costante ma discreta, i suoi
consigli hanno arricchito coloro che l’hanno conosciuta sia dal punto di vista
umano che culturale».
Riccardo Pacifici, ex Presidente della
Comunità Ebraica di Roma, ricorda di aver conosciuto Giuliana Paserman nel 2000,
quando cercò di convincere il marito ad accettare la candidatura a Presidente
della Comunità: «Donna sempre molto presente accanto al marito, lo ha consigliato
nella difficile decisione di accettare la proposta a candidarsi a Presidente. Giuliana
lo ha silenziosamente accompagnato con molta discrezione, ma è stata sempre
presente non solo nel periodo bello della campagna elettorale, ma anche in
momenti di grande difficoltà che possono capitare quando uno esercita le delicate
attività del Presidente. Penso che Giuliana sia stata determinante anche quando
insieme al marito decisero di fare l’aliyah.
La ricordo anche come una delle mamme dei genitori del Benè Akiva».
Giuliana lascia
il marito e due figli, Ruth e Daniele. Il funerale si terrà domani, lunedì 1
agosto, al cimitero di Ghivat shaul (Kehilat Yerushalaim).