Shoah: 100 studenti a Viaggio Memoria, tappe Cracovia e Auschwitz

Da Pesaro a Roma, da Caivano (Napoli), a Maratea (Potenza), a Catania. Solo le localita’ da cui proviene – con un volo Alitalia dedicato partito da Roma Fiumicino – un centinaio di studenti di scuole secondarie di II grado che oggi e domani prendono parte al Viaggio della Memoria in luoghi che sono simbolo della persecuzione antiebraica nazista: la citta’ di Cracovia e i campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz e Birkenau, in Polonia. Viaggio della Memoria organizzato dal Ministero dell’Istruzione – Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione – nell’ambito delle iniziative realizzate per favorire tra i giovani la conoscenza e la consapevolezza del tragico evento della Shoah e per promuovere l’educazione ai diritti umani. Appuntamento, la cui prima edizione risale al 2007, in collaborazione con l’Unione delle Comunita’ Ebraiche Italiane (Ucei). Il Viaggio e’ promosso anche in attuazione di quanto previsto dal Protocollo d’Intesa tra Ministero dell’Istruzione e l’Ucei che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Gli studenti sono accompagnati dal ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, dal sottosegretario all’Istruzione Giuseppe De Cristofaro, dalla presidente dell’Ucei, Noemi Di Segni, dal vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, David Ermini. A portare la testimonianza di quanto vissuto ad Auschwitz saranno i sopravvissuti Tatiana Bucci, italiana, e Oleg Mandic, croato. Sara’ presente anche una delegazione della comunita’ dei Rom Sinti e Camminanti per ricordare ed onorare il sacrificio delle vittime dello sterminio di Rom e Sinti nei lager nazisti.

Nella Sinagoga Tempel di Cracovia sara’ rinnovata nel tardo pomeriggio la firma della Carta d’intenti tra Ministero dell’Istruzione, Ucei, Csm e Unar (Ufficio antidiscriminazioni razziali) preceduta da una introduzione delo storico della Shoah Marcello Pezzetti, del rabbino Yosef Yitzchak Labi, del direttore dell’Unar, Triantafillos Loukarelis, del vice presidente del Csm, della presidente dell’Ucei, del ministro Azzolina. Quindi ci sara’ l’esecuzione di brani con violino e violoncello da parte di studenti del liceo ‘Marconi’ di Pesaro che prendono parte al Viaggio della Memoria. Tra le novita’ di quest’anno c’e’ la partecipazione anche di studenti delle scuole polacche in Italia (Roma ed Ostia), guidati dalla professoressa Ewa Sochacka, scuola che ha partecipato al concorso ‘I Giovani ricordano la Shoah‘. E’ la prima volta che accade, e sono state diverse le attivita’ didattiche portate avanti sull’Olocausto. Tra i progetti piu’ significativi della scuola polacca a Roma si segnalano due film ideati e realizzati dagli studenti: “Essere nel non essere. L’arte nei campi di concentramento”, dedicato all’arte nei campi di concentramento e di sterminio nazisti, e “Fuori le mura”, basato su materiali afferenti alla Shoah, ai campi di concentramento e agli archivi di Ringelblum. L’Istituto ha anche progettato un sito tematico (www.scuolapolaccaostia.com/home) che offre spunti e materiali di approfondimento sui fatti accaduti durante il periodo nazista. Sempre tra le iniziative, un ciclo di lezioni sul tema dell’Olocausto. Il Protocollo d’Intesa tra Ministero dell’Istruzione e Ucei vuole promuovere la diffusione di progetti educativi e didattici sulla Shoah. Il percorso intrapreso nell’ambito di questa Intesa, oltre al Viaggio della Memoria, promuove anche il concorso “I giovani ricordano la Shoah” (bandito sotto l’Alto Patronato della Repubblica).

L’iniziativa offre ogni anno l’opportunita’ agli studenti di approfondire la tematica dell’Olocausto attraverso le nuove tecnologie, la creazione di brevi saggi e le arti figurative. L’attuazione del Protocollo e’ un percorso costante e in crescita, che si sviluppa anche attraverso le attivita’ che ogni scuola italiana, in forza di questa Intesa, realizza sul proprio territorio, favorendo una riflessione profonda sulle tematiche legate alla Shoah. Gli istituti scolastici che partecipano al Viaggio con le loro delegazioni di studenti sono stati selezionati, in accordo con l’Unione delle comunita’ ebraiche in Italia, tra quelli che hanno realizzato progetti d’eccellenza sulla tematica della Shoah. Inoltre ci sono le scuole finaliste del concorso “I giovani ricordano la Shoah“. Nel programma di oggi la visita all’ex ghetto nazista di Podgorze, partendo da piazza Bohaterow Getta e sulla cui pavimentazione sono fissate decine di sedie per ricordare i bambini ebrei a cui veniva impedito di studiare. Quindi, prima dell’incontro nella Sinagoga Tempel, la visita al muro del ghetto nei pressi della scuola e la visita al quartiere ebraico di Kazimierz. In serata, nella sala convegni dell’albergo che ospita il gruppo, l’incontro e il dibattito con i sopravvissuti Bucci e Mandic. Domani mattina di prim’ora il trasferimento per visitare il campo di Birkenau, con prima tappa la Bahnrampe: li’ finiva il viaggio dei treni merci che trasportavano gli ebrei e tutti gli altri che erano stati rastrellati in Europa dai nazisti e su quella rampa il medico nazista decideva con un semplice gesto di una mano chi doveva andare subito nelle camere a gas e chi invece era temporaneamente ‘salvo’, ovvero inviato in condizioni di schiavitu’ e di estrema sofferenza psicofisica ai lavori nel campo. A Birkenau tappe anche ai resti del Krematorium e al Kinderblock, zona dove venivano tenuti i bambini, illudendoli che si sarebbero ricongiunti con madri e padri che erano nel campo e che invece in gran parte erano gia’ stati eliminati. Dopo Birkenau trasferimento ad Auschwitz, con visita al Museo dove verra’ deposta una corona di fiori in ricordo delle vittime del nazismo. Al termine della visita al Museo il gruppo raggiungera’ l’ex Blocco 21, dove c’e’ il Memoriale italiano di Auschwitz. A seguire sara’ raggiunto il cosiddetto Muro della Morte, tra il Blocco 10 e il blocco 11 del campo di sterminio, ovvero il muro dove venivano fucilati i deportati, e li’ sara’ deposta una corona di fiori in ricordo di tutte le vittime del complesso nazista di Auschwitz. (AGI)