Nella sala conferenze del Centro Bibliografico
dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, si è tenuto l’incontro conclusivo
della Commissione Scuola dell’UCEI, con la presentazione dei risultati del
progetto delle quattro scuole ebraiche italiane e la conseguente analisi fatta
dal noto esperto in pedagogia, il professor Shmuel Wygoda, della Hebrew
University di Gerusalemme. “Per portare a termine questa fase del progetto, gli
insegnanti insieme al professor Wygoda, hanno raggiunto quasi 4mila ore di
lavoro”, ha spiegato l’assessore Livia Ottolenghi, sottolineando non solo
l’importanza, ma anche la mole di lavoro del progetto portato avanti dalla
Commissione insieme al professor Wygoda.
L’obiettivo del progetto è stato creare un curriculum
unico sugli studi ebraici per tutte e quattro le scuole elementari ebraiche:
Roma, Milano, Torino e Trieste. L’idea nata nel lontano 2013, da un’idea
proposta da Rav Roberto Della Rocca al professore, e ora grazie al duro lavoro
dei docenti, è stato portato a termine, facendo sì che l’Italia sia “la prima
ad aver fatto sì che vi sia un unico curriculum per le scuole elementari
ebraiche”, ha affermato Wygoda. Questo progetto è un modello che può essere
esportato anche all’estero e che ha come obiettivo “lasciare agli studenti l’amore per la Torah”. In questa
fase il progetto è stato lanciato nelle scuole elementari, ma si spera di
esportarlo anche nelle scuole medie e nei licei ebraici. Tra gli effetti
positivi che si creeranno, ricorda Rav Della Rocca, sarà “la creazione di un
network didattico, fino ad ora inesistente tra le diverse scuole”.
La creazione delle unità didattiche che fanno parte
del curriculum, è stata fatta attraverso il lavoro di tredici docenti delle
diverse scuole, producendo in totale 222 unità, solamente per Bereshit, il
primo libro della Torah. “Partendo da una base, ciascuna scuola ha prodotto le
proprie unità didattiche”, spiega Odelia Liberanome “basandosi sulle
caratteristiche uniche di ogni scuola, di conseguenza si potranno trovare
differenze nella metodo di insegnamento tra le varie scuole elementari e nel
numero di unità didattiche utilizzate per studiare il libro di Bereshit”.