“Romanista Anna Frank” e poi una svastica seguita da “00100 Ssl”. Le scritte choc, comparse in via dei Cerchi davanti al Circo Massimo, sono state rimosse dagli agenti del gruppo Pics della polizia locale di Roma Capitale e dal personale di Ama. Non è la prima volta che il nome di Anna Frank viene usato come ‘insulto’ da stadio. Basti ricordare il caso degli adesivi con l’immagine di Anna Frank con la maglia della Roma, lasciati dai tifosi laziali su una vetrata della Curva Sud dello stadio Olimpico dopo una partita a ottobre 2017. Sulla vicenda la procura di Roma aprì un’inchiesta per istigazione all’odio razziale mentre il Tribunale federale nazionale della Figc sanzionò la Lazio con un’ammenda di 50mila euro. Tra le polemiche il presidente della Lazio Claudio Lotito, accompagnato da una delegazione del club, depose una corona di fiori davanti alla Sinagoga sotto la lapide commemorativa delle vittime dei deportati di Roma. Un gesto che generò però altre critiche e che avvenne in assenza della comunità ebraica perché, fecero sapere fonti della stessa comunità, la visita “non era stata concordata”. (Sci/AdnKronos)