
Nella Sala del Cenacolo alla Camera dei Deputati si è svolta ieri la cerimonia di consegna del “Premio Italia-Israele 2025”, promossa dall’Istituto Milton Friedman, dall’Unione delle Associazioni Italia-Israele, dall’Alleanza per Israele e dal Maccabi World Union.
Il riconoscimento è stato assegnato al Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per il suo costante impegno nella difesa dello Stato di Israele e nella lotta contro l’antisemitismo in tutte le sue forme. Presente, assieme ad altre personalità, Alex Luzon, Vicepresidente Vicario della Comunità Ebraica di Roma.
“In un momento così delicato, veder riconoscere al Vicepresidente del Consiglio dei Ministri un’onorificenza per la sua vicinanza allo Stato di Israele e per l’impegno nella lotta all’antisemitismo, anche quando si presenta sotto le mentite spoglie dell’antisionismo, è un segnale importante. Ciò apre la speranza ad un futuro in cui le istituzioni, le forze politiche e le associazioni – parlamentari e non – sappiano riconoscere e valorizzare lo sforzo costante di Israele, unica democrazia del Medio Oriente, nella lotta contro il terrorismo globale” ha detto a Shalom Alex Luzon, Vicepresidente Vicario della Comunità Ebraica di Roma.
Nel corso della cerimonia sono intervenuti rappresentanti istituzionali e associativi, tra cui l’On. Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, Fabrizio Ricca, presidente del gruppo Lega al Consiglio Regionale del Piemonte, Amir Peled, presidente del Maccabi World Union, il Rabbino Carlos Tapiero, Dario Peirone, Celeste Vichi e Alessandro Bertoldi.
Il ministro Salvini, nel ricevere il premio, ha ringraziato calorosamente gli organizzatori e si è dichiarato “onorato di ricevere questo premio”. A seguire, si è tenuto il convegno dal titolo “Mutamento geopolitico: il nuovo ruolo d’Israele”, introdotto da Pierluigi Sabatini (Geocrazia), con gli interventi di personalità come l’On. Souad Sbai, George Guido Lombardi, il Gen. Donato Mauro, il Cons. Roberto Galanti e Alessandro Bertoldi.
La giornata ha rappresentato un momento significativo per riaffermare il valore del dialogo, della solidarietà e dell’impegno nella promozione di una memoria attiva contro ogni forma di odio, secondo la definizione dell’IHRA, che evidenzia come l’antisemitismo si possa celare anche dietro il rifiuto del diritto di Israele a esistere.
“È fondamentale che tale riconoscimento da parte di tutti si accompagni a una ferma condanna dell’antisemitismo in tutte le sue forme, secondo la definizione dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA), che chiarisce come l’odio antiebraico possa manifestarsi anche attraverso il rifiuto del diritto di Israele a esistere – ha concluso Alex Luzon – Solo attraverso una presa di posizione chiara e condivisa sarà possibile costruire una società più giusta, consapevole e resistente a ogni forma di discriminazione. Ringrazio il Maccabi World Union, l’istituto Milton Friedman e le Associazioni Italia – Israele per l’organizzazione di questo prestigioso evento”.