Il Segretariato regionale del Ministero per i Beni culturali (Mibac) ha deciso di non impegnare "i 25 milioni circa di euro che erano già stati stanziati per l'ultimo lotto previsto per il completamento del Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah (Meis)". Lo hanno comunicato in modo congiunto il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, e l'assessore alla cultura dell'Emilia-Romagna, Massimo…
ITALIA
Cucina kosher: spezzatino di pollo al vino
Ingredienti:500g di bocconcini di pollo1 spicchio d'aglio½ bicchiere di vino bianco½ bicchiere di Acqua50g di farinaOlio q.bSale q.b Preparazione:In una padella mettere l'olio e l'aglio da togliere quando ha dato sapore.Aggiungere il pollo e far rosolare.Aggiungere acqua e vino e abbassare la fiamma.Aggiungere la farina e mischiare bene il tutto. Far addensare bene la salsa per circa 5 minuti
PAPA: LA PROPOSTA, 'RABBINI E PARROCI LAVORINO INSIEME'
Rabbini e parroci insieme nella promozione di vie di dialogo e pace con tutti. La proposta è arrivata dal Papa nel corso dell'udienza ai partecipanti all'incontro per commemorare il 50esimo della scomparsa del cardinale Agostino Bea promosso dal Centro ''Cardinal Bea'' per gli studi giudaici in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani, il Pontificio Istituto…
Scritte choc e svastiche a Roma
Due scritte choc con tanto di svastica sono apparse a Roma. Nel quartiere Garbatella, su un muretto, qualcuno ha scritto 'Nel forno che vorrei froci, zingari e giudei'accompagnata da una svastica nazista. A denunciarlo Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center. "Pensare che nel 2019 ci sia ancora qualcuno che voglia rievocare i forni crematori dei lager nazisti - ha aggiunto Marrazzo…
ROMA: 'ROMANISTA ANNA FRANK' E SVASTICA, SCRITTE CHOC DAVANTI CIRCO MASSIMO
“Romanista Anna Frank" e poi una svastica seguita da "00100 Ssl". Le scritte choc, comparse in via dei Cerchi davanti al Circo Massimo, sono state rimosse dagli agenti del gruppo Pics della polizia locale di Roma Capitale e dal personale di Ama. Non è la prima volta che il nome di Anna Frank viene usato come 'insulto' da stadio. Basti…
Addio a Rosetta Stame, memoria dell'eccidio Fosse Ardeatine
E' morta Rosetta Stame, figlia di Ugo, tenore e partigiano trucidato dai nazisti, con altre 334 persone, alle fosse Ardeatine. Tantissimi i messaggi di condoglianze giunti alla famiglia."Ho appreso con commozione la notizia della scomparsa di Rosetta Stame - ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella -, per lunghi anni Presidente dell'Associazione Familiari delle vittime delle Fosse Ardeatine. Ha difeso…
Suburra: il volto violento di Roma. la nuova serie
Dopo il grande successo della prima stagione della serie tv Suburra, prima produzione Made in Italy di Netflix, dal 22 febbraio è disponibile nei cataloghi la tanto attesa seconda stagione.Ispirato all'omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini.Tutti gli eventi sono ispirati a fatti realmente accaduti, senza ovviamente farne dei riferimenti diretti ma riproducendo un mondo che le inchieste…
Segre a ministro Istruzione, Bussetti: storia non va cancellata dalla maturità
La senatrice a vita Liliana Segre fa appello al ministro dell'Istruzione Bussetti perché ripristini la traccia di storia all'esame di maturità già dal prossimo anno scolastico. "Un esame di maturità senza la storia mi fa paura. Per questo chiederò al ministro Bussetti di ripensarci", dice in un'intervista a Repubblica. "Da cittadina ho chiesto un incontro con il ministro", spiega, "vorrei…
Shoah: la storia dell'allenatore Weisz al Memoriale di Milano
Calciatore e allenatore di successo con un nome straniero in un'epoca di "autarchia" e, poi, di leggi razziali: la storia di Arpad Weisz, ebreo ungherese divenuto italiano per motivi sportivi nei primi anni '20, e' emersa dall'oblio oltre 60 anni dopo la sua morte ad Auschwitz, grazie al libro pubblicato nel 2007 da Matteo Marani. Dal 25 febbraio una mostra…
Salute: studi, troppo smartphone rovina la pagella e aumenta gap sociali
Milano, 25 feb. (AdnKronos Salute) - Troppo telefonino rovina la pagella e aumenta i gap sociali. Il monito arriva da due studi condotti da Marco Gui e Tiziano Gerosa del Centro di ricerca Benessere digitale, Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell'università di Milano-Bicocca. I due lavori - il primo pubblicato su 'Polis', il secondo è in uscita sull''Handbook of…