La memoria
della Shoah sia resa obbligatoria nel percorso formativo. Lo ha affermato il
presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori, durante la
visita di oltre 400 gli studenti delle terze classi delle scuole secondarie di
primo grado, provenienti da 14 Comuni della provincia di Roma, al campo di
concentramento di Auschwitz Birkenau, accompagnati dai loro docenti, dalla
presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, dall’assessore alla
Scuola Daniela Debach, dallo storico del Museo della Shoah, Amedeo Osti
Guerrazzi, dal presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori e
dal vice presidente dell’Assemblea, Devid Porrello. “Tramandare ai giovani, fare conoscere e
soprattutto fare capire quello che è successo – ha detto Leodori – perché
spiegare è impossibile ma cercare di fare capire quello che è successo è
indispensabile. Il fatto di aver portato qui dei ragazzi di terza media è stato
fatto nel tentativo di lanciare un messaggio chiaro fin da questa età. Auspico
che la memoria sia resa obbligatoria nei percorsi formativi di questi ragazzi
nelle scuole. È un obiettivo che la nostra scuola dovrà darsi nei prossimi
anni, risvegliando le coscienze: ce ne è bisogno, in questo momento in
particolare”.