Dal 23 al 25 maggio Castelnuovo di Porto, caratteristico
borgo medievale sito sulla via Flaminia, ospiterà la 1° Edizione del Festival
dell’Umanità, evento dedicato
alla riflessione sul tema dell’attuale modello di sviluppo sulla Terra, non
solo sotto l’aspetto della sostenibilità ambientale, economica e sociale, ma
soprattutto dal punto di vista della condizione umana.
Ricco
il programma e tanti gli ospiti che interverranno nei tre giorni della
manifestazione che viene dedicata quest’anno alla memoria di Paolo Dieci,
vittima del disastro aereo del 1° marzo scorso in Etiopia.
Le prime due mattinate saranno dedicate alle scuole, gli
studenti parteciperanno al Giro del mondo in 60 minuti, a cura di Migrantour e delle
guide Ambasciatori del Territorio, visitando il Centro storico che per
l’occasione si trasformerà in un piccolo mondo con piazze rappresentative dei
diversi continenti. Ogni Paese, proporrà spettacoli, giochi, laboratori e
attività di promozione della propria cultura locale.
I
partecipanti al Festival dell’Umanità potranno, inoltre, visitare la mostra “I Confini
dell’Universo: Artide e Antartide, Logistica e Scienza”, allestita dal CNR
presso il Palazzo Ducale Rocca Colonna.
Da
segnalare nel pomeriggio del 23 maggio la Tavola Rotonda “Povertà e disuguaglianza
internazionale. Rafforzare il partenariato per la cooperazione allo sviluppo
sostenibile: il ruolo degli Enti Locali e il valore delle esperienze
territoriali”.
Spazio ovviamente anche al divertimento con
performance musicale e stand gastronomici di cucina multienica.