Con la tradizionale visita alla Sinagoga Temple di Cracovia ha avuto inizio ieri il Viaggio della Memoria organizzato dalla Regione Lazio per oltre 500 studenti di 125 scuole di tutta la Regione. I ragazzi hanno visitato prima il quartiere ebraico e subito dopo il ghetto, guidati dalle parole dello storico Marcello Pezzetti. In questo viaggio i ragazzi sono accompagnati dai sopravvissuti alla Shoah, Sami Modiano e le sorelle Tatiana e Andra Bucci, che nei campi di sterminio nazista di Auschwitz e Birkenau hanno raccontato e testimoniato la loro terribile esperienza. “Il viaggio al centro dell’orrore che ha devastato l’Europa durante la Seconda Guerra Mondiale serve ai nostri ragazzi a prendere coscienza e consapevolezza di quello che è stato – ha detto il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio – ma anche a riconoscere quei tratti, quelle degenerazioni razziali che possono far saltare per aria la convivenza civile”. Smeriglio ha parlato anche di un “clima complicato e pericoloso che si va diffondendo in Europa ma anche in Italia dove c’è stata negli ultimi mesi una recrudescenza di episodi di stampo razziale e discriminatorio che rendono più complicata la convivenza civile”.
Ad accompagnare gli studenti anche la presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello. “Questo viaggio, che io preferisco chiamare percorso – ha detto ai ragazzi – sarà per tutti voi un’esperienza che vi cambierà. Conoscere questi luoghi vi aiuterà a riconoscere nell’attualità i segnali di quanto avvenuto allora”. La presidente ha chiuso il suo intervento citando Promo Levi, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita: “Comprendere è possibile, conoscere è necessario”.