
Le forze di difesa israeliane (IDF) hanno rinvenuto il cadavere di Mohammed Sinwar, nuovo leader militare di Hamas a Gaza dopo l’eliminazione del fratello Yahya, nei resti di un complesso di tunnel sotterranei sotto l’Ospedale Europeo di Khan Younis, cinque giorni dopo un bombardamento mirato a indebolire le capacità di comando e controllo del gruppo terrorista. Con lui sono stati scoperti i corpi di altri dieci terroristi, tra cui Muhammed Shabaneh, comandante della “Brigata Rafah” di Hamas.
L’azione militare, autorizzata dal Primo Ministro Benjamin Netanyahu e dal Ministro della Difesa Israel Katz, ha colpito una rete di tunnel utilizzata sistematicamente da Hamas per coordinare attacchi e nascondere i propri quadri dirigenti. Secondo le fonti saudite di Al Hadath, l’obiettivo principale era proprio eliminare Sinwar. I comandi israeliani avevano raccolto elementi tali da ritenere probabile la sua presenza e, constatato che nell’area non si trovavano ostaggi, hanno proceduto con l’ordine di attacco.
Nei giorni successivi, l’IDF ha intensificato i bombardamenti sul sito per impedire qualsiasi recupero dei corpi e per distruggere ulteriormente l’infrastruttura, elemento ritenuto cruciale per preparare un’eventuale offensiva terrestre più estesa nella Striscia, qualora le negoziazioni per un cessate il fuoco e la liberazione dei prigionieri non avessero portato a risultati concreti.