"Stiamo combattendo non solo contro Hamas a Gaza, ma anche contro l'Iran e i suoi proxies in Libano, Siria, Yemen e nella Striscia”. Queste le parole di Yair Ansbacher, riservista dell'IDF e ricercatore presso l'Istituto Misgav, ad Arutz 7.In un’intervista per l’emittente israeliana l’esperto di antiterrorismo ha analizzato gli eventi del 7 ottobre 2023. Secondo Ansbacher l'origine dell'attacco terroristico di…
ISRAELE
230 letti sulla piazza del municipio di Gerusalemme per non dimenticare gli ostaggi
230 letti matrimoniali, singoli e culle sono stati collocati a Safra Square a Gerusalemme, la piazza del Municipio. L’installazione “Empty beds” (Letti Vuoti) simboleggia gli ostaggi israeliani ancora detenuti da Hamas dal 7 ottobre. Alle 15 di lunedì, i parenti degli ostaggi si sono riuniti nella piazza, dove hanno osservato un minuto di silenzio ed intonato l’inno nazionale israeliano, l’Hatikva. Pochi…
Israeliani in fila al ristorante di Haifa boicottato per aver donato cibo ai soldati
Nelle ultime settimane un ristorante arabo di Haifa è stato boicottato per aver donato cibo ai soldati israeliani. Come molte realtà imprenditoriali israeliane, dopo il 7 ottobre, anche Abu Shaker si è mobilitato per aiutare i militari richiamati al fronte.Il ristorante è famoso a Haifa per il suo hummus. Ha aperto negli anni ’30 e da allora ha soddisfatto la…
Spade di ferro, giorno 25. Minaccia dal Mar Rosso
La dichiarazione di guerra degli HoutiLa notizia più significativa dell’ultima giornata in termini strategici è la vera e propria dichiarazione di guerra che il portavoce del movimento terrorista yemenita degli Houti, Yahya Sarie, ha pronunciato contro Israele, accompagnata dal lancio di un certo numero di missili. Houti è il nome di una tribù in Yemen che è la base del…
Gli artisti israeliani a sostegno di soldati e civili
Sono numerosi gli artisti israeliani che stanno attraversando il Paese per esibirsi davanti ai soldati al fronte e ai pazienti in ospedale; cantano in matrimoni improvvisati e partecipano a funerali, vanno a trovare le famiglie in lutto. Una partecipazione che non si vedeva da tempo, cinquant’anni per l’esattezza, quando nelle ore più critiche della Guerra del Kippur i migliori cantanti…
L'ambasciatore israeliano all'ONU Erdan indossa la stella gialla per protesta
L’ambasciatore israeliano all’ONU Gilad Erdan ha indossato una stella gialla sul petto durante la riunione del Consiglio di sicurezza. Erdan ha garantito che continuerà ad indossarla fino a quando i membri del Consiglio avranno condannato le atrocità di Hamas e non avranno chiesto il rilascio degli ostaggi.«Come i miei nonni e come i nonni di milioni di ebrei, d’ora in…
Giovani israeliani organizzano il matrimonio a un soldato francese
A Mevo Dotan, in Samaria, i residenti hanno organizzato il matrimonio di un giovane soldato francese di stanza nella locale base militare.Yohan Shish aveva progettato di sposarsi con Sara Farhi, ma ha dovuto rimandare il matrimonio dopo l’attentato di Hamas del 7 ottobre seguito dallo scoppio della guerra. Sono stati i residenti della cittadina ad aiutare i due ragazzi a…
Spade di ferro - Giorno 23. L’avanzata e gli ostaggi
La situazione degli ostaggiHamas ha ripreso ieri il suo cinico uso del terrorismo psicologico sulla pelle delle persone che ha rapito: ha fatto girare un filmato in cui si vedono tre delle donne sequestrate, le quali danno la colpa della loro condizione al primo ministro Bibi Netanyahu e chiedono di interrompere l’offensiva per liberarle in cambio di tutti i detenuti…
‘’Hamas è una leadership corrotta che sta uccidendo la nostra gente’’
Mosab Hassan Yousef, il figlio maggiore del cofondatore di Hamas Hassan Yousef, da giorni utilizza i social media per esprimere il suo dissenso nei confronti dell’organizzazione terroristica di cui lui stesso aveva fatto parte in passato prima di lavorare come copertura per circa dieci anni per lo Shin Beth, l’agenzia di intelligence per gli affari interni israeliana. Giovedì è anche…
Spade di ferro giorno 22. Un’offensiva molto ponderata e prudente
La morsaLa strategia scelta da Israele per eliminare Hamas, e dunque conquistare per qualche tempo Gaza, come è necessario per estirpare l’organizzazione terrorista, muovendosi in un ambiente politico e militare pieno di insidie e di ostilità, sembra quella della morsa, che stringe progressivamente. All’inizio fu la reazione di emergenza, la caccia ai terroristi che nei primi giorni si nascondevano e…