Alla vigilia del 71esimo Giorno dell’Indipendenza, la popolazione di Israele si attesta a 9.021.000 persone, superando per la prima volta i nove milioni milioni. I dati – che sono stati diffusi dall’ufficio centrale di statistica – mostrano che 6.697.000 israeliani sono ebrei (74,2 per cento) e 1.890.000 arabi (20,9 per cento). Inoltre, ci sono 434.000 persone che sono cristiani non arabi o membri di altri gruppi etnici. Il settantacinque per cento degli ebrei che vivono in Israele sono nati nel Paese. Dall’ultimo Giorno dell’Indipendenza, la popolazione di Israele e’ cresciuta di 177.000 persone (un aumento del 2 per cento). In questo periodo periodo sono nati 188.000 bambini, 47.000 persone sono morte e 31.000 immigrati sono arrivati nel Paese. Dalla costituzione dello stato di Israele nel 1948, 3,2 milioni di immigrati si sono trasferiti nel Paese, con circa il 43 per essi di essi che sono arrivati dopo il 1990. Secondo i dati, si prevede che la popolazione del Paese raggiungera’ 15,2 milioni di persone entro il 100esimo Giorno dell’Indipendenza di Israele nel 2048. Nel 1948 c’erano solo 806.000 persone in Israele e all’epoca la popolazione ebraica globale era di 11,5 milioni, di cui solo il 6 per cento si trovava in Israele. Oggi, il 45 per cento degli ebrei del mondo vive in Israele.