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    ISRAELE

    Israele onorerà i civili eroi del 7 ottobre con un riconoscimento ufficiale

    L’esercito israeliano ha annunciato che i civili uccisi durante l’attacco del 7 ottobre 2023 e che si sono distinti per atti di eroismo riceveranno un riconoscimento e una commemorazione dedicata da parte del governo. Il provvedimento riguarderà anche gli ostaggi assassinati in prigionia a Gaza e i riservisti dell’IDF uccisi mentre non erano in servizio attivo nel corso della guerra “Spade di Ferro”.

    La decisione riflette la volontà dello Stato di “onorare i civili che hanno dimostrato straordinario coraggio”, mantenendo però la distinzione tra personale militare e popolazione civile. Il riconoscimento sarà concesso a tre categorie di persone: civili uccisi mentre combattevano o svolgevano attività di salvataggio il 7 e 8 ottobre, ostaggi uccisi durante la prigionia e riservisti caduti fuori dal servizio. Per queste persone, è previsto un funerale civile con rappresentanza militare, una targa speciale sulla lapide e una menzione ufficiale nella cerimonia statale per le vittime del terrorismo, che si tiene ogni anno al Monte Herzl. I loro nomi saranno inoltre aggiunti al sito commemorativo ufficiale dedicato alle vittime di atti ostili.

    La decisione è arrivato dopo una discussione avviata a marzo su proposta del ministro della Difesa, Israel Katz. Tra i casi che hanno contribuito ad aprire il dibattito, quello di Alon Shamriz, uno dei tre ostaggi uccisi per errore da soldati israeliani a Gaza. La famiglia aveva chiesto che fosse riconosciuto come caduto in servizio, ma la richiesta era stata inizialmente respinta.

    Un comitato apposito all’interno della Direzione del Personale dell’IDF, con la partecipazione di un rappresentante dell’Organizzazione per le Vittime del Terrorismo, esaminerà caso per caso per determinare l’idoneità al nuovo status.

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