
Un nuovo luogo di memoria e speranza nel sud d’Israele. E’ la foresta “Spade di ferro”, inaugurata dal Keren Kayemeth LeIsrael-Jewish National Fund (KKL-JNF) per commemorare i civili assassinati da Hamas il 7 ottobre e i soldati caduti durante la guerra. “Il 7 ottobre, lo Stato di Israele ha vissuto uno dei giorni più bui della sua storia. – ha detto la presidente del KKL-JNF Ifat Ovadia-Luski durante la cerimonia – Porteremo per sempre il dolore delle famiglie in lutto, un dolore che appartiene all’intero popolo di Israele”.
Estesa su circa 90 acri a Khirbet Mador, vicino a Be’eri, la foresta ospiterà migliaia di alberi: tra il 4 e il 6 novembre, infatti, ogni famiglia pianterà un albero dedicato al proprio caro, accanto al quale sarà posta una targa commemorativa con la fotografia e un codice QR, che consentirà ai visitatori di ascoltare una canzone scelta dalla famiglia. “Lo scorso anno – ha affermato Ovadia-Luski – abbiamo piantato alberi con le famiglie delle vittime del festival Nova vicino al luogo della tragedia e quest’ anno abbiamo scelto di allargare l’iniziativa a una foresta, un simbolo vivente di memoria e speranza”.
Alla cerimonia hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni partner coinvolte, tra i quali Arie Moalem, Vicedirettore generale del Ministero della Difesa israeliano, Zvika Cohen, direttore generale ad interim dell’Istituto nazionale delle Assicurazioni, Eli Ben-Shem, presidente di Yad Labanim, e alti funzionari dell’IDF, della Polizia israeliana, dei Vigili del fuoco e dei Servizi di soccorso, dello Shin Bet e del Magen David Adom.
“Dal dolore faremo nascere una nuova vita e trasmetteremo alle generazioni future la forza di resistere con resilienza di fronte a ogni sfida. – ha aggiunto Ovadia-Luski. La foresta “Spade di Ferro” diviene così un simbolo collettivo di lutto ma anche di rinascita, dove la memoria delle vittime continuerà a vivere.
Credit foto: Alex Kolomoisky, KKL-JNS