È iniziato da una settimana l’esperimento di simulazione su Marte nel cratere Ramon, nei pressi della cittadina di Mitzpe Ramon nel sud del deserto del Negev, luogo arido e roccioso, dalla conformazione geologica molto simile al Paese rosso.
Come riporta i24news, il team, composto da sei astronauti provenienti dal Portogallo, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Austria e Israele, si è stabilito in una struttura particolare, studiata proprio per simulare una stazione spaziale, da cui possono uscire solo muniti della specifica tuta. L’esperimento durerà fino al prossimo 31 ottobre.
Il progetto, finanziato dell’Agenzia Spaziale Israeliana e dal Forum Spaziale austriaco, ha lo scopo di condurre ricerche ed esperimenti per una futura missione su Marte. Il viaggio di andata e ritorno sul Pianeta rosso della durata di due anni richiederà competenze tecnologiche e psicologiche senza precedenti.
Già nel 2018 era avvenuta una simulazione di Marte nel deserto del Negev di quattro giorni.
L’astrofisico Gernot Gromer, direttore del Forum Spaziale austriaco, ha affermato che negli ultimi quattro anni il suo team ha lavorato al progetto Mars-Israel (AMADEE-20). Fra una decina di anni partirà la prima missione della NASA su Marte con un budget di oltre 100 miliardi di dollari. Anche i russi, i cinesi e privati, come SpaceX di Elon Musk stanno pianificando missioni simili, come quella verso la fascia principale degli asteroidi annunciata dagli Emirati Arabi Uniti e prevista per il 2028.