Risale a 1,6 milioni di anni fa ed è considerato dagli archeologi “di inestimabile importanza scientifica”. È il Parco Nazionale di Ubeidiya, nella Valle del Giordano, a sud del Mar di Galilea, inaugurato e aperto al pubblico di recente.
Scoperto per la prima volta nel 1959 da Izzy Merimsky, membro del vicino Kibbutz Afikim, il sito archeologico di Ubeidiya è il più antico in Israele: è composto da 30 strati geologici con testimonianze di attività umane risalenti al Pleistocene inferiore. Nel corso dei lavori di scavo, sono stati portati alla luce strumenti di selce, pietra calcarea e basalto, resti di grandi mammiferi estinti come mammut e tigri dai denti a sciabola, insieme ad altre specie animali, non più presenti in Israele, come ippopotami, giraffe, giaguari, zebre nonché le prove di una delle prime migrazioni di Homo erectus fuori dall’Africa.
La cerimonia di apertura si è svolta alla presenza del Capo del Consiglio regionale della Valle del Giordano, Idan Greenbaum, del direttore dell’Autorità israeliana per le Antichità (IAA), Eli Escusido, del direttore dell’Autorità israeliana per i Parchi e la Natura (INPA), Raya Shourky e del presidente dell’Autorità del Lago di Tiberiade, Moti Dotan.
“Ogni anno, l’Autorità israeliana per le Antichità sviluppa decine di siti archeologici, rendendoli accessibili al pubblico – ha affermato il direttore dell’IAA Eli Escusido – Ma Ubeidiya è unico: si tratta di un sito preistorico di inestimabile importanza scientifica per la ricerca sugli albori della specie umana“.
Il direttore dell’INPA Shourky ha sottolineato che il sito archeologico è come “un emozionate viaggio nel tempo”, che va dalla preistoria alla storia sionista moderna. “Il luogo contiene tre aree importanti che si collegano ad un unico patrimonio della storia della nostra terra. – ha spiegato Shourky – Innanzitutto, il sito preistorico di Ubeidiya dimostra la presenza umana in Medio Oriente già 1,5 milioni di anni fa. Inoltre, la vicina Tel Ubeidiya rappresenta l’antica Israele, sulla base di un’iscrizione risalente al faraone egiziano Merenptah. Infine, il Moshav Menahemia rappresenta l’inizio del movimento sionista, fondato nel 1901 proprio in questa località e preannuncia il fiorire del sionismo in tutta la regione”.
Il sito archeologico di Ubeidiya è stato dichiarato Parco Nazionale nel 2022 ed è stato integrato in un progetto nazionale, guidato dall’Autorità del Lago di Tiberiade e dal Consiglio regionale, per rilanciare la riserva del fiume Giordano meridionale