
Il loro arrivo sottolinea la dedizione all’educazione sionista e il loro incrollabile sostegno al popolo di Israele. Sono 180 insegnanti, dirigenti scolastici e leader comunitari, provenienti da 22 Paesi del mondo, che stanno partecipando al Seminario educativo annuale del Keren Kayemeth LeIsrael-Jewish National Fund (KKL-JNF). “La presenza di questi educatori in Israele in un momento come questo è una potente dichiarazione di impegno e coraggio morale. – ha detto Sar Shalom-Jerbi, responsabile della Divisione Istruzione e Comunità del KKL – JNF – Siamo onorati di ospitarli e di offrire loro un’esperienza diretta della resilienza, della diversità e dello spirito di Israele”.
Organizzato dalla Divisione Educazione e Comunità del KKL-JNF, il seminario, che si tiene per otto giorni – fino al 22 luglio -, comprende tour guidati in tutto il Paese, visite a siti di importanza ecologica, storica e nazionale, e incontri con rappresentanti delle IDF, educatori e leader locali. I partecipanti hanno l’opportunità di parlare anche con coloro che sono coinvolti nella ricostruzione dei kibbutz colpiti dagli attacchi terroristici guidati da Hamas nel sud di Israele il 7 ottobre 2023. Lezioni e workshop professionali sono incentrati su innovazione, sionismo, sostenibilità e tecnologia.
Gli educatori provengono da Stati Uniti, Canada, Francia, Sudafrica, Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay, Messico, Costa Rica, Guatemala, Italia, Grecia, Ungheria, Bulgaria, Polonia, Croazia, Romania, Macedonia del Nord, Serbia, Slovenia e Kosovo.
“Quando gli educatori torneranno nelle loro comunità di origine – ha aggiunto Sar Shalom-Jerbi del KKL-JNF- porteranno con sé un rinnovato senso di missione, come ambasciatori del sionismo, del legame, dell’eredità e dell’amore per la Terra di Israele”.