Un consorzio guidato
dalla Ben-Gurion University e da altri prestigiosi atenei ha vinto una gara
d’appalto governativa per la creazione di un campus ultraortodosso nel sud
d’Israele. La decisione riflette la crescente tendenza di ragazzi
ultraortodossi che scelgono di perseguire un’istruzione superiore, a patto però
che le condizioni siano consone alla loro osservanza religiosa.
Il campus dovrebbe
aprire il prima possibile, secondo quanto riporta il Jerusalem Post, e le
lezioni dovrebbero partire da ottobre 2024. Il sud d’Israele ha, infatti, una
numerosa popolazione di haredim: secondo una recentemente stima, il 30% degli
ebrei ultraortodossi vivono in quella zona dello Stato Ebraico. Il campus
offrirà lauree in infermieristica, matematica, economia applicata e gestione,
marketing tecnologico, scienze della formazione (incluso un certificato di
insegnamento), ingegneria gestionale, comunicazione, ingegneria informatica,
studi del Talmud e servizi sociali.
Inoltre, la BGU di
Beersheva eseguirà programmi pre-accademici per aiutare coloro che non
soddisfano appieno i requisiti di ammissione. Il piano aprirà prima i corsi di
laurea alle donne più religiose e offrirà programmi pre-accademici agli uomini
per aiutarli a frequentare tutti i corsi di laurea. Un passo importante per
permettere a tutti, anche ai più osservanti, di poter accedere con facilità ai
corsi di laurea.