Il sindaco di Gerusalemme Moshe Lion ha inaugurato martedì nel quartiere di Kiryat HaYovel una piazza intitolata al diplomatico portoghese Aristides de Souza Mendes, che ha rilasciato visti a circa 10.000 ebrei durante la Shoah ed è stato nominato “Giusto tra le Nazioni” dallo Stato di Israele nel 1966.
Nel 1940 Sousa Mendes era console in Francia, nella città di Bordeaux. Mendes sfidò gli ordini del dittatore Antonio Oliveira Salazar e consegnò visti agli ebrei e ad altri in fuga dai nazisti.
All’epoca, i diplomatici portoghesi dovevano chiedere il permesso prima di concedere i visti agli ebrei e ad altre categorie di richiedenti, eppure Sousa Mendes decise di farlo senza chiedere, rischiando la sua vita. Quando Salazar, che governò il Portogallo con il pugno di ferro per più di tre decenni, scoprì la disobbedienza di Sousa Mendes, gli ordinò di tornare a Lisbona licenziandolo dal servizio diplomatico. Mendes e la sua famiglia lottarono per sbarcare il lunario morendo in povertà vessati dalla vergogna pubblica legata al suo operato. Morì in povertà nel 1954.
“È un grande onore per la capitale del popolo ebraico inaugurare la piazza in nome di Mendes, un Giusto tra le nazioni, che ha rischiato la vita e salvato molti ebrei dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. – ha detto sindaco Moshe Lion durante la cerimonia di inaugurazione – Da oggi, la grandezza e l’eroismo di Mendes saranno orgogliosamente commemorati per molte generazioni”.
La piazza è stata inaugurata alla presenza, oltre che del sindaco, dell’ambasciatore del Portogallo in Israele Jorge Cabral, del direttore del dipartimento dei Giusti tra le nazioni a Yad Vashem Il dottor Yoel Zysnoin, di alcuni membri della famiglia di Aristides de Sousa Mendes, e dell’ex ambasciatrice israeliana in Portogallo, la signora Colette Avital.